CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] l'elezione dei sedici gonfalonieri e per la nomina dei rettori che governavano le città del contado. Scritte sia in latino sia in volgare, esse mostrano più di una superficiale familiarità con gli autori classici come Aristotile, Cicerone e Sallustio ...
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CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] di Piemonte. I consilia furono pubblicati durante il ventennio della più intensa attività del C. (1549-69), in un latino elegantissimo. Le molte edizioni di queste e di altre opere testimoniano l'interesse del pubblico per i responsi del giurista ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] ecclesiastica, il collegio dei cardinali, i patriarchi, arcivescovi, vescovi ed eparchi assistenti al soglio, sia di rito latino sia dei riti orientali, il vicecamerlengo di Santa Romana Chiesa, i presidenti dei pontifici consigli (➔ curia), i ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] storia appaiono in Grecia i ϑίασοι, o associazioni religiose formatesi intorno al culto di Dioniso (βακχεῖα: cfr. in latino i bacchanalia). Provenienti anch'essi da uno stadio più arcaico della religiosità, i thíasoi si distinguevano dalla religione ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] Gli statuti marittimi si rivolgevano dunque alla navis veneziana - un veliero normalmente dotato di due alberi e di vele latine - utilizzata in diverse dimensioni e varianti. Quando poi questo tipo di nave verrà soppiantato, all'inizio del secolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] . Con aggiunte le epistole dei suoi corrispondenti, a cura di M. Sanna, Napoli 1993.
Varia. Il “De mente heroica” e gli scritti latini minori, a cura di G.G. Visconti, Napoli 1996.
Le gesta di Antonio Carafa, a cura di M. Sanna, Napoli 1997.
Minora ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] di un nuovo sistema normativo fondato su criteri semplici, chiari e razionali, e comprensibile al popolo che non conosceva il latino del diritto romano e dei suoi interpreti.
La rivoluzione francese e il crollo dell’antico regime nella nazione d ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] , Problemi relativi alle Assise di Ariano: gli uomini di legge, ibid., pp. 81 ss.
A.L. Trombetti Budriesi, Il testo latino delle 'Assise' di Ruggero II nella tradizione del 'Liber Augustalis', ibid., pp. 231 ss.
O. Zecchino, I 'Parlamenti' nel Regno ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] nell'inverno e calda d'estate, e che soprattutto faceva mancare la conversazione dotta e non si esprimeva né in italiano né in latino, ma nel suo vernacolo.
A Padova il G. si legò in stretta amicizia con Pietro Paolo Vergerio e venne coinvolto nel ...
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diritti dei minori
Guido Maggioni
Le leggi sulla protezione e la partecipazione dei giovani nella società
I diritti dei minori sono stati riconosciuti solennemente nel 1989 dall'ONU con l'approvazione [...] e non solo i più giovani, erano ritenuti incapaci di sostenere i propri diritti, perché 'privi di parola': infanzia deriva infatti dal latino infans, parola composta da in- "non" e fans "parlante", cioè "colui che non sa parlare", e bambino evoca il ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...