CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] ).
Lilio G. Giraldi ed altri contemporanei lodarono il C., oltreché per la cultura, anche per l'eloquenza. Il suo latino è tuttavia ben poco umanistico, così come è estranea alle tendenze dell'umanesimo giuridico la sua pur grande dottrina.
Fonti e ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] Venezia, cod. Cicogna 3712: Cronaca Venier, c. 253r (ove però si sostiene che la sua cattura avvenne a Cesena, che in latino si scrive parimenti Sena. Ma nel testamento il C. sgombra ogni dubbio); Venezia, Bibl. naz. Marciana, ms. It., cl. VII. 538 ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] parte determinato, si svolge un processo di semplificazione e conguagliamento delle forme, simile a quello che conduce dal latino alle lingue romanze, ma nelle conclusioni meno radicale di esso.
Il lessico del greco moderno è costituito nell’assoluta ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] megarica; famoso quello del mentitore).
Le principali dottrine logiche si erano intanto andate diffondendo anche in ambiente latino, trovando una precisa eco nell’opera filosofica e retorica di Cicerone; particolare interesse da questo punto di ...
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Bioetica
T. biologico (o t. di vita, living will) Documento con il quale il testatore affida al medico indicazioni anticipate di trattamento, nel caso in cui in futuro possa perdere la capacità di autodeterminazione [...] t. hanno efficacia pur in mancanza di disposizioni di carattere patrimoniale.
Religione
Nella Bibbia il termine t. (traduzione del latino della Vulgata testamentum, che rende il gr. διαϑήκη e l’ebraico bĕrīt) è molto frequente con il significato di ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] di testo si sostituisse la Bibbia da interpretarsi in base alla nuova esegesi, che in ogni collegio vi fossero lezioni di latino e greco, e che gli studenti della facoltà di arti (corrispondente più o meno a quella di lettere e filosofia) studiassero ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] , gli infiltramenti, dapprima impercettibili, poi a grado a grado più vasti e profondi, del pensiero greco in quello latino ne abbiano modificato qua e là il contenuto" e si potrà acquisire, secondo l'ipotesi bizantinista, che "la trasfigurazione ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] tentativi di codificazione intrapresi durante il Regno Italico. Appena ottenuta la nomina, predispose la traduzione in italiano e in latino del Code civil, entrato in vigore in Italia il 1( apr. 1806, oltre alla redazione di un Regolamento organico ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] ritrosia del C., che con lui era in cordiali rapporti. Il Boncambio ne fece la presentazione e aggiunse un carme latino alla Vergine, composto da Publio Gregorio Tiferno. L'operetta si conclude con una orazione al Redentore, in versi italiani. È ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] le umane lettere e lavorò a lungo in Venezia, almeno tra il 1565 e il 1589, quale traduttore dal latino, revisore e manipolatore editoriale, al servizio di numerosi tipografi, probabilmente senza stringere con nessuno di essi rapporti di diretta ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...