Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] , Federico II. Si vedano AA.VV., Per una storia del notariato meridionale, Roma 1982, e Alessandro Pratesi, Il notariato latino nel Mezzogiorno medievale d'Italia, in AA.VV., Scuole diritto e società nel Mezzogiorno medievale d'Italia, Catania [1987 ...
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Rocco Gustavo Maruotti
Abstract
Nel nostro ordinamento giuridico la tutela penale del c.d. “segreto d’ufficio” è incentrata sul delitto di “Rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio” ex art. 326 [...] una prima tesi, il terzo estraneo non è punibile per la semplice ricezione della notizia, in quanto, in virtù del brocardo latino ubi lex dixit voluit ubi tacuit noluit, in difetto di un’espressa previsione normativa circa la punibilità di colui che ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Mainardinus de Padua, Michael de Cesena; VIII, s.v. Nicolaus Minorita; VIII, s.v. Occam, Guillelmus; Lexikon des Mittelalters, V, sub vocibus Johannes XXII, Ludwigs IV. der Bayer; Medioevo latino, I (1980) e successivi., s.v. Iohannes XXII papa. ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] ha fatto grandi progressi, pur se più vistosi in Europa occidentale e in Asia che in Africa e in America Latina.
Dal punto di vista delle relazioni internazionali in senso lato, gli effetti della cooperazione economica tra Stati sono meno evidenti ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e Locke. Studiò al tempo stesso lettere italiane e latine, greco ed ebraico, matematica, filosofia e scienze naturali cercava di dimostrare che il napoletano, più vicino al latino, era assai affine alla lingua letteraria italiana dei primi secoli ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] di uffici e ufficiali fatta in greco-bizantino: nomenclatura che non solo integra, ma a volte si sovrappone a quella in latino ponendo numerosi problemi, non sempre risolvibili allo stato attuale delle nostre conoscenze. Non è qui il caso di dire di ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] la codificazione e connota, da sempre, il termine codice nei diversi significati succedutisi nel tempo.
L’antico etimo latino codex, già diffuso nel diritto romano, benché con un’accezione diversa da quella moderna, designava originariamente il nome ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Commentarii di Giulio Cesare, ripreso nel Quattrocento dall'umanista Enea Silvio Piccolomini. La scelta di utilizzare il latino e, soprattutto, la terza persona rispondeva allo scopo dell'opera, verosimilmente destinata alla stampa: ripercorrere le ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] nome (vendita, deposito, assicurazione, cambio etc.). Così come i patti aggiunti sono esplicitati con formule tratte dal latino dei giuristi romani.
Data la definizione, il Titolo III prosegue – dimenticando nei titoli il termine “contratto” e ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] del "pensiero italiano cattolico e liberale", che il Sillabo "è scritto in lingua morta, non già perché sia dettato in latino, ma perché quel complesso di dottrine che esso mette innanzi, non può trovare ascolto presso gli uomini di questa età"; si ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...