L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] varato dal ministro Ruggiero Bonghi nel 1875.
Il solo accenno all’apertura di sezioni di «ginnasio femminile» (senza latino e senza greco) presso alcuni istituti classici del Regno fece sì che si riaccendessero le consuete polemiche contro le ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] Brasile provenivano da un paese nel quale, come in tutti i paesi latini (e quindi anche in Spagna e in Francia), non si conosceva questa la più accentuata differenza con le colonie di ceppo latino.
5. Aspetti della schiavitù
Comprendere il modo e le ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] si presenta priva di sfide, e uno dei punti nodali è la lingua. Fino al Vaticano II si insegnava in latino e ciascuno aveva la stessa difficoltà nella comprensione, senza che predominasse un particolare gruppo nazionale. Pur essendo a Roma, personale ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] europeo è stato seguito in altri continenti. Anche in America Latina, Africa e Asia sono sorte, dopo la seconda guerra mondiale politiche monetarie. Nello stesso anno dieci paesi dell'America Latina (undici, dopo l'adesione della Bolivia nel 1967) ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] lingue straniere moderne, mezzi per l'assimilazione della cultura occidentale (assenti, naturalmente, restando invece il greco e latino): tra inglese, tedesco e francese, gli scolari scelgono due lingue, e in genere tralasciano il francese. Parallele ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] alla diffusione delle cognizioni e della lingua, ma di scarso beneficio per l'arte.
Il Cinquecento, da Erasmo che scrive in latino, a D. V. Coornhert (1522-1590), umanista che si esprime in volgare, è ricco di programmi e di polemiche. I periodi ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] funzione specialmente rituale. Si fa il nome dell'imbūbu, di canna (donde forse il siriaco abūbā, ed anche il latino amtbubaiae, col quale nome Romani designavano le orientali sonatrici di flauto). Altri strumenti a fiato molto in uso presso un ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] distrutta, v'era la statua di Seleuco I, il capostipite. L'iscrizione sul pilastro esterno di sinistra registra in latino le dignità romane rivestite da Antioco Filopappo, quella sul pilastro esterno di destra, ora sparito, portava in greco la lista ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] ., c. 126.
405. Queste chiatte senza ponte hanno delle specifiche caratteristiche tecniche: mancanza di sovrastrutture e velatura alla latina.
406. Nella seconda metà del XV secolo i marani sono ormai misurati in botti.
407. Per la costruzione di ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] il contributo del Comune era stato determinante per porre fine all'Impero romano d'Oriente e sostituirlo con l'Impero latino: il doge del Comune aveva assunto allora il titolo di dominator quartae et dimidiae partis totius Romaniae imperii. Il Comune ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...