AMBROSOLI, Filippo
Alberto Aquarone
Figlio del letterato Francesco e di Luigia Brioschi, nacque a Milano il 9 dic. 1823. Dopo aver studiato giurisprudenza all'università di Pavia, ove conseguì nel 1847 [...] (2 ediz., ibid. 1882) la sua revisione e annotazione della traduzione italiana degli Elementi del diritto universale, scritti in latino da G. Carmignani. Alla fine del dicembre 1863 era stato chiamato a Torino, come sostituto direttore di divisione ...
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ARECHI (Arechisi; nelle fonti, Arechisi o Arechis o Arichis)
Piero Fiorelli
È ricordato come giudice della città di Capua tra il 949 e il 960, sotto Landolfa ???.
Il 25 ott. 949, nel capitolo del monastero [...] le pergamene originali.
Il precedente giudicato del 954, in tutto simile quanto a struttura giuridica, riferisce le testimonianze nello stesso latino dell'intero documento, non diversamente da altri del 936 e del 976 che al pari di esso ci son giunti ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] daBuoncompagno a Bene di Lucca, in Bull. dell'Ist. stor. ital., XIV (1895), pp. 90-118; F. Novati, L'influsso del pensiero latino sopra la civiltà ital. del Medio Evo, Milano 1899, pp. 101 s., 222, 248; A. Gaudenzi, Lo studio di Bologna nei primi due ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] Italy, Cambridge 2001, pp. 145, 158, 235; A. M., a cura di F. Lazzari, Velletri 2005; J.A. Fabricius, Bibliotheca Latina Mediae et Infimae Aetatis cum Supplemento Christiani Schoettgenii, Patavii 1754, pp. 126-128; L. Hain, Repertorium, nn. 1.577-10 ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] della società e della cultura.
Aulisio era a Napoli il maggior esperto di lingue antiche, greca ed ebraica, oltre che latina. In una personalità di studioso per vari aspetti contraddittoria e sfuggente, quale fu il C., il ricco bagaglio tecnico ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] fu anche interprete di diritto canonico e studioso di sacre lettere, tanto che Buonaccorso da Pisa gli dedicò il Vocabolarium Latino-Graecum del monaco Giovanni di Piacenza. Nel 1460 veniva per la prima volta affidata al B. la responsabilità di una ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] . Il 15 nov. 1814, durante le cerimonie di riapertura dell'università, fu l'A. a tenere il discorso ufficiale, in latino, sul tema della "necessità e utilità delle Scuole e delle grandi Accademie ".
Dopo che il congresso di Vienna ebbe deciso l ...
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FLORIDI, Antonio
Luis Bertoni
Nacque a Ferentino, nel Frusinate, nella seconda metà del XV secolo, da illustre e nobile famiglia originaria di Guarcino.
Il Comune di Ferentino, tra il XV e il XVI secolo, [...] in età ormai avanzata.
Gli Statuta castri Golumnae iniziano con una ampollosa prolusione e sono scritti in un latino estremamente raffinato. Sono divisi in tre parti: Libri civilium causarum; Libri dannorum datorum; Libri maleficiorum; la seconda e ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] della Crusca. A G., da poco destinato a questo ruolo, Filippo Baldinucci dedicava una sua Lezione intorno a' pittori greci e latini (Firenze 1692). Sempre in questi anni fu chiamato dal padre a soprintendere l'arte della seta in un momento di ripresa ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] sfavore di L. la comparazione tra il suo profilo culturale - molte le fonti che lo segnalano come cattivo conoscitore del latino - e quello attribuito dal Berdini al Ludovico dell'epistola succitata. Né possono riferirsi a lui le notizie del 1437-38 ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...