Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] . Originariamente l'abaco era composto da tavolette divise in colonne su cui venivano poggiate alcune pietruzze o 'calcoli' (in latino, 'pietruzza' si dice calculus). Gli abachi erano molto diffusi anche in Cina e in Giappone. La loro forma può ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] verificatosi nella Spagna del XII sec., portò il pensiero scientifico di Aristotele a essere conosciuto dal mondo latino.
Bibliografia
Ackrill 1993: Ackrill, John L., Aristotele, Bologna, Il Mulino, 1993 (tit. orig.: Aristotle the philosopher ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] da qualcuno dopo la morte di Erone. Comunque, gli Pneumatica sono l’opera storicamente più importante di Erone, che, tradotta in latino da F. Commandino (1575) e in italiano da G.B. Aleotti (1589) e da A. Giorgi (1592), costituì la fonte principale ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] dell'elemento di numero atomico 108. Per esso si propone la denominazione hassio, con il simbolo Hs, dal nome latino, Hassium, della provincia dell'Assia, nella quale si trova Dortmund. A settembre, Peter Armbruster, dello stesso gruppo, comunica di ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] di forze a corto raggio. I loro lavori furono tradotti in inglese e in francese, ma anche la versione originale in latino circolò ampiamente. In Inghilterra, Robert Smith (1689-1768) dedicò la prima parte del suo A compleat system of opticks (1738) a ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] solamente in arabo e né l'autore né la data sono certi. I restanti due trattati, infine, esistono soltanto in versioni latine medievali: la Catottrica di Erone è stata tradotta dal greco, l'Ottica di Tolomeo da un intermediario arabo. Inoltre, a ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...