La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] il nero; ma già attorno al 1400 tale uso era diventato comune. Leon Battista Alberti nel De pictura, scritto in latino nel 1435 e tradotto in italiano l'anno successivo, diede una chiara prova di questo nuovo interesse, rompendo decisamente con le ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] a capirne il significato e la ragione. Sui tredici anni trovò a Campo dei Fiori a Roma un trattato di fisica matematica, scritto in latino e pubblicato a Roma nel 1840 dal gesuita Andrea Caraffa, e lo studiò a fondo (il libro si trova oggi tra le sue ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] idea di una mente sovrumana. «Non è lecito ai mortali emulare gli dei più di Newton»: così si conclude l’ode latina premessa da Edmond Halley alla prima edizione dei Principi. Il poeta Alexander Pope alluse in un distico alle scoperte dell’attrazione ...
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Philosophiae naturalis principia ma-thematica
Philosophiae naturalis principia mathematica 〈filosofie naturalis princìpia matemàtica〉 [Lat. "Principi matematici della filosofia naturale"] [STF] Titolo [...] correzioni e modifiche, fu inserito nella seconda edizione, apparsa nel 1713 e curata da R. Cotes. Una terza edizione, ancora in latino, comparve nel 1720; del 1729 è la traduzione inglese e del 1739-42 è la cosiddetta edizione "gesuitica" (in realtà ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] tecnici. Questa duplice composizione dei suoi lettori si evince dal fatto che il libro è scritto in italiano ‒ in latino è soltanto il trattato sulla scienza del moto, contenuto nelle Giornate Terza e Quarta. Inoltre, nella Giornata Seconda, Galilei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] cinque volumi del corpus aristotelico greco stampato da Aldo Manuzio tra il 1495 e il 1498. Furono presto tradotte in latino, e il loro esame si caratterizzò come un momento centrale della riflessione scientifica del Cinquecento e del primo Seicento ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] per i corsi di lettere e filosofia. Studiò le lettere classiche col p. O. Branda e poetò in italiano e latino. Secondo il Verri la filosofia insegnata in S. Alessandro era un misto di "opinioni aristoteliche e immaginazioni cartesiane" e la ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] 1606 G. scrisse un manuale in italiano: Le operazioni del compasso geometrico e militare. Poco tempo dopo B. Capra pubblicò in latino un trattato sul compasso e accusò G. di plagio. G. promosse allora un'azione legale contro Capra e pubblicò un'aspra ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] emissione di una vocale, distintiva solo in alcune lingue (come, tra quelle indoeuropee antiche, il sanscrito, il greco antico, il latino, e tra quelle moderne il baltico, il serbo e il croato), in altre, come l’italiano, condizionata e meccanica: la ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] in lingua italiana, interpretando fedelmente l'originario testo greco, ripercorre criticamente l'evoluzione delle traduzioni precedenti (in latino, in francese e in inglese). Alcune note a piè di pagina esaminano le diverse interpretazioni dei punti ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...