In grammatica, modo indicante la volontà, la possibilità, la proiezione nel futuro dell’azione pensata (quindi spesso usato a designare il futuro). Il suo impiego viene sovente a coincidere con quello [...] dell’ottativo; ciò ha fatto sì che in latino e in germanico i due modi si siano fusi in uno e che nel greco della koinè l’ottativo sia ristretto.
In italiano, il c. ha, come in latino, quattro tempi (presente, imperfetto, passato e trapassato), e ...
Leggi Tutto
FIASCO O FIASCA?
Si tratta di due parole di genere diverso che derivano (più o meno direttamente) dallo stesso etimo: il germanico flaskō ‘recipiente’, da cui l’italiano ha tratto nel tempo, attraverso [...] il latino tardo flaskonem, il maschile fiascone, poi diventato fiasco, e successivamente il femminile fiasca.
• La forma maschile fiasco, più comune, indica un recipiente per il vino o per altri liquidi di forma ovale con il collo allungato
Beve un ...
Leggi Tutto
CENTINAIO O CENTINAIA?
Centinaio (maschile) è singolare, centinaia (femminile) è plurale
un centinaio ma due centinaia
È uno di quei casi in cui in italiano un nome maschile in -o presenta un plurale [...] femminile in -a, perché proveniente da un etimo latino di genere neutro: qui il latino tardo centenarium (al plurale centenaria).
Usi
Spesso centinaio e centinaia vengono usati con valore approssimativo di ‘circa cento’, o con valore indeterminato ...
Leggi Tutto
GRECISMI
Sono grecismi le parole, i ➔prefissi, i ➔prefissoidi, le ➔locuzioni e i costrutti propri della lingua greca ed entrati nell’italiano.
Le parole di origine greca presentano alcune particolarità.
• [...] (maschile)
• Nella collocazione dell’➔accento:
– per un certo numero di grecismi, l’accento coincide nell’etimo greco nel vocabolo latino che ha fatto da intermediario verso la nostra lingua; in questi casi di solito non ci sono oscillazioni nemmeno ...
Leggi Tutto
PRINCIPI O PRINCIPI?
Si tratta di una coppia di ➔omografi.
• Prìncipi, con accentazione ➔sdrucciola, è il plurale del sostantivo maschile principe, che indica un titolo nobiliare, ma anche uno status [...] una dottrina, di una scienza o di una disciplina, o anche di un ragionamento, di una convinzione. Deriva dal latino principem nel significato di ‘primo’
una teoria filosofica fondata su saldi principi
i tre principi della termodinamica
un giovane ...
Leggi Tutto
Caso della declinazione latina, collocato dai grammatici antichi al sesto posto nell’ordine dei paradigmi flessionali. In età moderna la denominazione è stata applicata dai linguisti occidentali anche [...] L’analisi comparata dei morfemi utilizzati dall’a. mostra che nel latino si è esteso l’uso dell’a. utilizzando, oltre che ’a. di materia.
A. assoluto Costrutto della sintassi latina con cui vengono espressi alcuni tipi di proposizioni subordinate ( ...
Leggi Tutto
LENZUOLI O LENZUOLA?
La parola lenzuolo ha due plurali.
• Il plurale maschile lenzuoli indica più lenzuoli considerati singolarmente
due lenzuoli con angoli per letto matrimoniale
un mucchio di lenzuoli [...] da stendere
• Il plurale femminile lenzuola (dal plurale latino lintèola) indica la coppia di lenzuola che si stende per preparare il letto
stare tra le lenzuola
Per la culla di Giulia ho preso un paio di lenzuola rosa.
VEDI ANCHE plurali ...
Leggi Tutto
IPO-
Ipo- è un ➔prefisso derivato dal greco hypò ‘sotto’. Indica sia una posizione inferiore, sia una qualità, una condizione in grado o in quantità inferiore al normale.
Si trova in parole composte [...] derivate dal greco o dal latino scientifico (ipogèo ‘sotterraneo’; ipòfisi ‘ghiandola alla base del cervello’) o formate modernamente
ipoglicemia (‘riduzione di glucosio nel sangue’)
ipocalorico (‘che contiene poche calorie’)
ipotermia (‘ ...
Leggi Tutto
In grammatica e in linguistica, la parte terminale di una parola o di una forma, costituita dalla desinenza, dagli elementi tematici e da eventuali infissi e suffissi (per es., -à, -ménto, -zióne dei sostantivi [...] astratti in italiano, -averunt del perfetto latino della 1ª coniugazione ecc.). ...
Leggi Tutto
La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] pochi ambiti in cui in italiano sia visibile l’effetto della categoria di caso, che è appunto regolata da vincoli di reggenza. In latino, come in molte lingue moderne (fra le più vicine a noi, il tedesco e il russo), la selezione da parte di verbi e ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...