BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] una lunga serie di "fonti" tecniche e letterarie, distinguendo tra queste ultime le antiche e le moderne, le greche e le latine, le umanistiche e le italiane. Lavoro opportuno e anzi, senza dubbio, utile: purché non si presuma, una volta accertata l ...
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GUICENNAS
Falconiere tedesco, attivo nel XIII sec., fu al servizio di baroni e principi di Germania e poi dell'imperatore Federico II. Scrisse in latino un trattato di caccia con l'arco, il De arte bersandi, [...] il cui manoscritto si conserva nella Biblioteca Apostolica Vaticana (ms. Vat.Lat. 5366) ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] un figlio, s'ispirarono i 2 libri di elegie dell'Eridanus. Temperamento poetico esuberante e padrone della lingua e del verso latini come forse nessun altro umanista, P. non ebbe nel Rinascimento chi lo uguagliasse come prosatore; alla sua poesia può ...
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Scrittore e uomo politico venezuelano (Caracas 1906 - ivi 2001), prof. di economia politica nell'univ. centrale del Venezuela a Caracas (1937-41), di letteratura latino-americana nella Columbia University [...] di New York (1947), di letteratura venezuelana di nuovo nell'univ. centrale del Venezuela (dal 1947), ministro dell'Educazione nazionale (1939-41), delle Finanze (1943), senatore (dal 1958). Autore di ...
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Scrittore (n. 1140 circa - m. tra il 1208 e il 1210). Di origine gallese (Map era nomignolo dato dagli Inglesi ai Gallesi), scrisse in latino. Chierico al servizio del re d'Inghilterra, poi arcidiacono [...] di Oxford, fu tra l'altro inviato a Roma al 3º Concilio Lateranense (1179) ove ebbe occasione d'incontrare la missione valdese al Concilio, sicché ci ha lasciato, dell'incipiente movimento, una preziosa ...
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ASTORI, Giuseppe Celestino
Antonella Dolci
Nacque a Bergamo nel maggio del 1728, da Domenico e da Anna Maria Rota.
A quattordici anni compose un epigramma latino Ad Deiparam Virginem,Bergamo 1742, stampato [...] manoscritti esistenti nella biblioteca. Cfr. inoltre T. Casini, Le forme metriche italiane, Firenze 1890, p. 96; Poesie e prose italiane e latine di L. Mascheroni, a cura di C. Caversazzi, Bergamo 1903, pp. 50, 71-73; B. Belotti, Storia di Bergamo e ...
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Poeta (Saludecio 1471 - ivi 1557). Fu a Venezia, a Bologna, a Roma, dove insegnò; infine arciprete del suo paese natio. Lasciò la Veneziade, un poema latino intorno alla guerra veneto-austriaca del 1505-08, [...] pubbl. nel 1521 insieme con un libro di Selve, e una raccolta di meditazioni religiose e di epigrammi, Christiana pietas ...
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Medico e scrittore (Firenze 1643 - ivi 1704). Insegnò anatomia all'univ. di Pisa e fu poi primo medico di Cosimo III. Scrisse di medicina in latino e in italiano, classica la sua Exercitatio anatomica [...] de structura et usu renum (1662), ricca di pregevoli osservazioni istologiche. Scrisse anche un bizzarro poemetto, incompiuto, la Bucchereide (ed. 1729), sulla terra dei buccheri, pieno di capricciose ...
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(o Brandani) Testo medievale pervenuto (anche con il titolo Vita sancti Brendani) in varie redazioni riconducibili a due principali: una meno complessa che, nel testo latino opera di un monaco irlandese [...] vissuto probabilmente nel 10° sec., si diffuse in Francia e di lì in Germania e in Italia, tradotta in francese, tedesco, italiano e perfino nei dialetti veneziano e lucchese; un’altra, molto diversa, ...
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Poeta e scrittore italiano (Penne, Pescara, 1894 - Pescara 1988). Dopo aver combattuto come volontario nella Prima Guerra mondiale, iniziò una lunga carriera come insegnante di latino e italiano, culminata [...] con la nomina a reggente del Provveditorato agli studi di Pescara. Autore di numerose opere poetiche, non solo in italiano, ma anche in vernacolo abruzzese, divenne una figura di riferimento nel panorama ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...