CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] dagli studiosi tedeschi. Il Celtis, elegante poeta in latino, era considerato tra gli umanisti tedeschi come il più del resto una prassi diffusa presso gli scrittori in latino nei centri italianizzanti di cultura e rappresentava un tentativo ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] fu portato a Mantova ancora bambino, durante il pontificato di Pio II, e qui egli fece i suoi primi studi, cominciando ad imparare il latino in età di nove anni (1461-62). Successivamente il padre lo mandò a Vicenza alla scuola di Omobono, e qui il C ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] inoltre forti influenze catulliane, come nel componimento De basiolo (c. 15r). Da questi manoscritti è stata tratta l'edizione delle Poesie latine del F., a cura di F.D. Ragni, Udine 1930.
Fonti e Bibl.: Udine, Bibl. com. "V. Joppi", Fondo Joppi, ms ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] egli il gusto per l'erudizione e l'amore per la tradizione ad interessi aperti anche in senso riformatore.
Un suo carme latino, De civitate ac portu Liburni, fu letto il 26 ott. 1723 in una riunione dell'accademia Livornese. Le raccolte delle poesie ...
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GADDI, Jacopo
Fabio Tarzia
Nacque a Firenze nei primi anni del sec. XVII. Il padre Camillo, primogenito di Jacopo Pitti - insigne studioso e politico - e di Maddalena di Sinibaldo Gaddi, aveva assunto [...] adunanze degli Svogliati (16 e 17 sett. 1638, 24 e 31 marzo 1639), leggendo in una di queste occasioni un componimento latino in esametri. Allo stesso periodo va anche fatto risalire l'ingresso del G. in una delle più prestigiose accademie dell'epoca ...
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FERRARI, Giovan Battista
Luisa Narducci
Figlio di Tommaso e Laura Carleschi, nacque a Tresto (oggi frazione di Ospedaletto Euganeo in provincia di Padova) il 21 giugno 1732. All'età di dodici anni i [...] il suo risorgimento, VII, Torino 1856, p. 141;G. Pietrogrande, Biografie estensi, Padova 1881, pp. 177-189; S. Serena, Scrittori latini del seminario di Padova, Padova 1936, pp. 329-332, 424-428;G. Natali, IlSettecento, Milano 1960, pp. 529, 559; G ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] quando era giunto a Firenze; e gli anni dal 1852 al 1859 furono densi di ricerche, di traduzioni dal greco e dal latino, di spogli linguistici, attività spesso condotte insieme con l'amico Carducci.
Dal 1856 al 1859 fiorì e si dissolse il sodalizio ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] , in Riv. di storia e letteratura religiosa, XIII (1977), pp. 82-88; C. Sensi, Cultura barocca tra consenso e polemica. Gli epigrammi latini di G. L., in Esperienze letterarie, III (1978), 2, pp. 31-54; Id., L'arcimondo della parola. Saggi su G. L ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] di Mantova, acquisì una perfetta padronanza della lingua latina di cui diede un precoce saggio, scrivendo a soli che sono una raccolta di apologhi liberamente tradotti o rielaborati in latino, tratti per lo più da Esopo (l'opera, completata nel ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] prima del cardinale Sforza e poi cappellano di Filippo III, autore di una inedita Vita di Sforza Sforcia in latino, viene in alcuni repertori biografici confuso col Conestagio.
La prima presenza certa del C. nella vita economico-politica legata ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...