LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] ., XXXI.10 predisponendo, tra una linea e l'altra, lo spazio necessario a inserire, in un secondo momento, la traduzione latina. Egli si limitò di fatto a inserire la sola traduzione dell'Ecuba, secondo una redazione che presenta, rispetto a quella ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] all'opera del frate veneziano anche per la lingua, in particolare per l'equivoco sintattico e lessicale che ristabilisce fra latino pedantesco e volgare (ma il C. è infinitamente più Moderato del Colonna). La novità maggiore del C. consiste nell'aver ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] il novembre 1509. Scopo del poemetto è mostrare l'origine divina del casato aragonese, secondo i modelli dell'epica religiosa latina. La Pascha risente di una certa stanchezza d'ispirazione (forse anche per essere stata scritta dal G. in età avanzata ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] del Boccaccio, che a Firenze ricoprì più volte la carica di priore, gli commissionò una traduzione dell'Eneide.
Il testo latino utilizzato dal L. era il compendio stilato da un ignoto Anastasio, dell'Ordine dei frati minori: era una trasposizione in ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] italiani, l'opera biografica Viaggi di Francesco Petrarca in Francia, in Germania e in Italia, basata principalmente sull'epistolario latino di Petrarca, di cui fu uno dei primi traduttori italiani a partire dal XVII secolo.
I Viaggi furono stroncati ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] che non esitavano a rimproverare l'Altissimo, con un tocco di pedanteria, di occuparsi talvolta, lui digiuno, di greco e di latino, di complessi argomenti filosofici in termini che ad essi apparivano insieme inadeguati e presuntuosi. Ma l'opera di C ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] di G.B. Marino, Apre l'uomo infelice allor che nasce, che dal G. fu reso con un'ottava siciliana e un epigramma latino. La sezione più significativa della raccolta - quella dei Sonetti varii, in italiano - è costituita da un gruppo di liriche amorose ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] 1516. Nel 1512 aveva disposto per testamento che la sua casa fosse adibita a scuola, dove un prete esperto nel latino e nel greco avrebbe dovuto insegnare a quaranta giovani poveri e a dieci ricchi purché appartenenti al suo stesso ceppo familiare ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] Vita già ricordata (cc. a3r-a7r), e arricchita di un ampio apparato paratestuale che permette di controllare l’originale latino fonte di ogni avvertimento; l’altra, in dodicesimo, priva tanto della Vita quanto delle esplicite menzioni del testo di ...
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CENDRATA, Ludovico
Marco Palma
Nacque a Verona verosimilmente intorno 4 secondo decennio del sec. XV. Suo padre Battista era cugino di Taddea, moglie di Guarino Veronese. La prima attestazione pervenutaci [...] Il C. era convinto, come afferma nella dedica dell'edizione ad Antonio Donati, che lo stesso Giuseppe Flavio avesse tradotto in latino le sue opere, andando così contro l'opinione del suo maestro Guarino che attribuiva le traduzioni a s. Girolamo. Il ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...