LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] . (p. 4), ma di non averle potute inserire nell'edizione. Da segnalare inoltre la presenza, nei testi liminari, di un epigramma latino di Gaspare Murtola, prima traccia delle relazioni del L. con il mondo letterario anche al di fuori di quel circuito ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] romanzi, opere brevi (fra cui alcune di argomento comico-satirico), nonché componimenti poetici in italiano e in latino che rivelano un'indole precoce seppure, in genere, disciplinata e convenzionalmente accademica.
Avviato dapprima agli studi di ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] inedite del D. si possono ricordare: la versione latina del poemetto greco Atila di Juvenco Cellio Callano (pubblicato 1875; N. Campanini, Pontico Virunio, lettorepubblico di lettere greche e latine a Reggio 1500-1503, in Atti e mem. della R. Deputaz ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] III e rimasta inedita, l'opera fu pubblicata a Parigi nel 1609 a cura di Alfonso Del Bene e con un commento latino di Teodoro Marcilio.
Opere: Rime di Bartolommeo Del Bene ora per la prima volta pubblicate, Livorno 1799 [ma 1816], edizione approntata ...
Leggi Tutto
MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] (Ghirlanda di fiori poetici per coronare G. M.M.).
Si tratta di una silloge, abbondante di componimenti in latino, in volgare, in spagnolo (tra gli autori Claudio Achillini, Gabriello Chiabrera, Andrea Barbazza, Giambattista Basile), raccolta nel ms ...
Leggi Tutto
LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] D'Aronco e N. Pauluzzo. L'idea centrale del L. era che il friulano fosse derivato da una contaminazione tra il latino, la lingua dei Galli e quella dei Longobardi.
Naturalmente il L. riceveva numerose richieste di informazioni e chiarimenti da parte ...
Leggi Tutto
FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] all'occasione, "poviru d'arti, miseru di stili, e infecundu d'eloquenza", il F. ricevette consensi ed elogi in latino, toscano e siciliano da letterati e accademici (Ippolito Maia, Alfonso Salvo, Giuseppe Galeano, Vincenzo Auria e tanti altri), che ...
Leggi Tutto
LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] Parma 1904, in particolare pp. 333-339 (cenno biografico di Filippo Linati iunior), 343-345 (il testo del discusso proclama latino); A. Del Prato, Il conte C. L. (da lettere degli anni1802-1830), in Arch. emiliano del Risorgimento nazionale, II (1908 ...
Leggi Tutto
CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] unquam debemus in lucem edere, nisi prius inventionis amor refrixerit") che, oltre a mantenere una fedeltà pressoché assoluta al latino, ne riscopre i luoghi letterari canonici attingendo con abile lavoro d'intarsio a fonti che vanno da Ovidio a ...
Leggi Tutto
AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] e dantofili dei secc. XVIII e XIX, fasc. 2°, s.l. né d., ad vocem; M. Besso, A proposito di una versione latina della "Divina commedia", in La Bibliofilia, IV(1903), pp. 373-390; N. Tommaseo, Colloqui col Manzoni, pubblicati per la prima volta da ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...