BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] (Lucca 1680), dedicata all'imperatore Leopoldo I e più volte ristampata (Bologna 1683; Roma 1692 e 1700, con il testo latino e il titolo di Giano Bifronte; Napoli 1792, Lucca 1829).
La fortuna dei volgarizzamento fu dunque notevole, e non del tutto ...
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GAZZINO, Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 30 luglio 1807 dal capitano Antonio. Svolse gli studi elementari presso il seminario arcivescovile della sua città, e quelli di [...] , in particolare per nozze. Di assai migliore qualità sono le sue traduzioni da varie lingue (inglese, francese, spagnolo, latino) sia in prosa, sia in versi, alcune molto apprezzate dai contemporanei; fra le principali: Versi anacreontici di G ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] ott. 1539 ancora a Napoli veniva stampato un volume di prosodia per coloro che scrivevano versi in latino intitolato Syllabae poeticae ad rem poeticam necessariae commodiori atque faciliori ordine quam pridem ordinatae a Benedicto Falco Neapolitano ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] 'Aquila. In ambiente romagnolo, invece, vedranno la luce nel 1416-17 la traduzione latina e le chiose alla Commedia di frate Giovanni Bertoldi da Serravalle.
Il commento latino, interlineare e marginale, alla Commedia (fino al V del Paradiso), di cui ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] periodo si fa risalire una ripresa degli studi classici, stimolata dalla mai sopita passione che il F. nutrì nei confronti delle lettere latine e volgari.
Proprio per il senatore Spada il F. compose la sua prima opera, le Rime ed orazioni al marchese ...
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CIMINELLO, Nicola
Franca Petrucci
Del C., che ebbe la ventura di essere indicato per circa tre secoli come l'autore dei Cantari sulla guerra aquilana di Braccio, nulla sappiamo se non che fu rappresentante [...] periodo cronologico relativamente breve che trattavano. Tuttavia nel XVI secolo Angelo Fonticolano ne fece una traduzione in latino. Li conobbero anche Giuseppe Cacchio, Salvatore Massonio e Claudio Crispamonti, che li considerarono tutti opera di ...
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BUONFIGLIO, Costanzo Giuseppe
Salvatore Tramontana
Nacque a Messina, presumibilmente nel 1547, da Giovanni Artale, barone di Casale e di Trisino. Lo troviamo ancor giovane alle dipendenze del duca d'Alba [...] grande erudizione europea del sec. XVIII di interessarsi alla storia siciliana. Nel 1721 comunque L. Mosheim traduceva in latino e includeva nel Thesaurus antiquitatum et historiarum nobilissimarum insularum Siciliae (IX, coll.1-120) di Johann Georg ...
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BONA, Teofilo (Theophilus brixianus, Philotheus monachus)
Renzo Negri
Nacque a Brescia nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo e da una Lucrezia di famiglia imprecisata. Mutò il nome di battesimo, [...] ecc., fino a quella del Migne, Patr. Lat., CLXXXV, coll. 551-66; tradotto in italiano e in ottave, con testo latino a fronte, da U. Cassano, Trattato elegiastico di Filoteo monaco..., Cremona 1720; in tedesco da P. R. Schmidtrnayer, Ein lateinisches ...
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BATTAGLI, Marco
Ottavio Banti
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, nel primo decennio del sec. XIV, da Pietro, di famiglia oriunda da Borgazzano che si era inurbata nella seconda metà del sec. [...] di personaggi e di casate signorili (la Marcha fu edita da A. F. Massèra in Rer. Ital. Script., 2 ed., XVI, 3).
Il linguaggio latino in cui il B. si esprime, e che lascia da ogni parte quasi trasudare il volgare su cui è coniato, è tuttavia ricco di ...
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ANTONI di Olivieri (Antonius de Oliverio)
Giuseppe Coniglio
Non si sa in che anno nacque, e i casi della sua vita sono in parte noti solo per il decennio che va dal 1471 al 1480, dopo il quale non si [...] nella Sicilia orientale.
Di lui ci sono pervenute tre storie, che non sono originali nell'invenzione, ma traggono da testi latini la materia per narrare in ottava rima e in siciliano leggende agiografiche e morali. Nelle prime e nelle ultime ottave ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...