FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] umanistica e mostrò una particolare passione per la poesia componendo, fin dalla tenera età, versi in latino e in toscano.
Adolescente, si dedicò per alcuni anni con entusiasmo alla vita militare, volendone intraprendere la carriera, ma ...
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BACIGALUPO, Niccolò (Nicolò)
Giovanni Ponte
Nato a Genova nel 1837, studiò nel collegio savonese delle Scuole pie, dove fu condiscepolo di A. G. Barrili. A diciotto anni iniziò la sua attività alle dipendenze [...] d'un antico poema genovese sulle gesta di Enea che sotto il titolo di Eneide venne scoperto e tradotto in lingua latina da Virgilio Marone,Genova 1895 (anon. e litogr.), ristampato col titolo Eneide, testo originale d'un reduce troiano, Genova 1899 ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] 1902, ad Indicem; G. Baccini, L. D. pievano in Mugello, in Giotto, II (1903), pp. 298 s.; R. Sabbadini, Le scoperte dei codd. latini e greci ne' secc. XIV e XV, Firenze 1905 [ristampa a cura di E. Garin, Firenze 1967, pp. 65, 177 s.; L. von Pastor ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] IV, pp. 233 ss.).
Né il C. restrinse mai la propria attività di studioso e di uomo all'hortusconclusus del suo latino, qui pure dando prove insigni di modernità, di gusto e di apertura mentale; se, quasi unico fra gli universitari italiani, avvertì ...
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DEL NERO, Tommaso
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 13 marzo 1545 da Agostino di Piero e da Nannina di Tommaso Soderini. Ebbe due fratelli: Nero e Francesco.
Secondo la descrizione di alcuni suoi [...] contemporanei, il D. era di corpo sano, bello e profondamente buono. Giovanissimo cominciò a studiare latino, greco, musica ed ebbe una profonda passione per il disegno, la pittura e l'architettura, benché queste ultime fossero arti che non si ...
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ANSELMI, Giorgio
Mario Quattrucci
Da non confondere con l'omonimo suo avo, medico e scienziato (donde l'appellativo di "nepos" che l'A. talvolta ebbe cura di porre sui frontespizi delle opere), nacque [...] metà del sec. XV, sicuramente prima del 1459, non risultando iscritto negli albi battesimali da quell'anno istituiti. Studiò latino e greco, interessandosi anche di filosofia e medicina e mantenendo rapporti di amicizia con F. M. Grapaldo, T. Ugoleto ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] a un'educazione del figlio conforme alle tradizioni della famiglia. Avviato a studi d'umanità, acquistò presto notevoli cognizioni di latino e di greco. Aggiunse più tardi nozioni di ebraico. Suo maestro fu Giovanni Battista Pio, del quale difese nel ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] Nogarola. Divenuto familiare anche di Niccolò V, che, tra le altre iniziative della sua politica culturale, promuoveva traduzioni in latino di classici greci, il C. ebbe modo nello stesso anno di dimostrare la serietà dei suoi studi filologici e di ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] dal greco, chiamando in causa direttamente il D. (v. Bianca, pp. 576-79). Siamo nel vivo del dibattito sulla superiorità tra il latino e il greco e sulla utilità delle traduzioni che percorre tutto l'umanesimo e siamo di fronte ad un documento che ci ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] quale viveva anche la famiglia Alamanni. Suo padre era un umanista minore, autore di poesie in latino.
Da giovane il G. frequentò gli Orti Oricellari, dove ebbe occasione di incontrare Luigi Alamanni, Antonio degli Alberti, Zanobi Buondelmonti, ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...