ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] poesia classica, di cui s'era anche occupato negli anni precedenti, cominciando a Bologna le versioni metriche di Teocrito in latino e dell'Ero e Leandro di Museo in castigliano, e pubblicando a Venezia nel 1787 alcune lettere intorno alla traduzione ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] il dire del Sig. Lorenzo Bellini, il quale col suo gran nome sa fabbricare a se stesso, come disse il lirico latino: "Memorie d'ogni bronzo assai più eterne".
Nonostante il giudizio elogiativo del Menzini (ribadito da un critico certamente più severo ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] fece poi avere la sua Descriptio geographica Italiae et provinciae Foroiuliensis,che ci è conservata nel ms. 12902, fondo latino, della Bibl. Nationale di Parigi (L. Delisle, Inventaire des manuscrits latins de Saint-Germain-des-Prés,in Bibliothèque ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] centoquarantatré Discorsi di cui consta la sua trattazione, egli ricava dagli Annali e dalle Istorie dello scrittore latino altrettanti spunti per dissertare su numerose, spicciole questioni politiche, militari, economiche.
L'A. si inserisce, quindi ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] s. e, per il testo, pp. 20 s.). Dall'elenco dello Zaccaria risulta che del L. restano 18 componimenti in versi latini, un sonetto amoroso in italiano (Modena, Biblioteca Estense universitaria, Est. lat., 1096, n. 16 dell'elenco di Zaccaria, p. 17) e ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] ; Nuovo Giornale dei letterati d'Italia [Modena], IX [1776], p. 1). Nello stesso anno pubblicò a Bergamo un volume di Poesie latine e italiane in quattro libri, lodato dal Metastasio, da C. Vannetti e da I. Pindemonte, che gli fu amico. Aveva allora ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] degli stranieri che si offrivano a migliaia, ma il suo temperamento "sportivo e latino non poteva adattarsi" a questo tipo di attività, quando "era la causa della latinità in giuoco" difesa dai francesi "con le armi in mano"; appoggiato da M ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] aurea di Iacopo da Varazze, o più probabilmente, - come sostiene il Sanesi -, da un dramma spagnolo ispirato al testo latino.
Il C. raggiunge talora momenti di autentica tragicità come nel Tradimento per l'onore (Roma 1664), che il Doglio definisce ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] letto il De republica emendanda del Modrzewski, che, dopo la prima stampa a Cracovia nel 1551, era uscito nel 1554 in latino appunto presso l'editore di Basilea (sarebbe poi stato inserito nell'Indice romano del 1559). Il G. apprezzò largamente l ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] erudito, pubblicando a Venezia nel 1556 la prima traduzione latina dei Deipnosophistae di Ateneo (rist. a Basilea, 1556 . 40, 239; Id., The Greek Anthology in France and in the Latin writers of the Netherlands to the year 1800, Ithaca, New York, 1946 ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...