MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] non derivava dal sentimento religioso ma dall'uso della ragione.
Dopo aver ristampato a Verona nel 1752 le Poesie volgari e latine e le opere teatrali, nel 1753 il M. vi pubblicò il trattato De' teatri antichi e moderni, a difesa degli spettacoli ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] di Arezzo nel Medio Evo, II, Firenze 1899, nn. 468, 472; Regestum Senense, a cura di F. Schneider, Roma 1911, n. 539; Brunetto Latini, Li livres dou Tresor, a cura di F.J. Carmody, Berkeley, CA-Los Angeles 1948, pp. 391-422; T. Diplovatazio, Liber de ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] nella "conversazione" accademica della principessa Maria Giuseppina di Carignano, della quale l'abate fu amico e cantore latino e italiano, cavalier servente ed erede. Ch'egli preferisse il salotto di questa nobildonna illuminata, culta, alfieriana ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] la sua protezione, e fu tra i membri fissi del comitato che redasse l'editto, del quale compilò da solo il testo latino.
Già sotto Massimiliano il B. si era adoperato per l'unificazione di Trieste con gli altri domini asburgici in Italia, in modo ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] taccuino (o effemeride o lunario) che il D. per primo avrebbe composto.
Carattere particolare riveste infine un'operetta in latino dal titolo Operatio cilindri terminata il 17 luglio 1365, conservata in un codice di mano di Giovanni di Bartolo, che ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] di B. Facio, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, IV (1903), p. 417; R. Sabbadini, Storia e critica dei testi latini, Catania 1914, pp. 148, 346 s.; Id., Carteggio di Giovanni Aurispa, Roma 1931, pp. 108, 120; A. Capellini, Dizionario biografico ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] J. Ijsewijn, Laurentii Lippi Collensis Satyrae V ad Laurentium Medicem, in Humanistica Lovanensia, XXVII (1978), pp. 21-44; F. Di Benedetto, Epigrammi latini di L. L. per l'assedio di Colle Val d'Elsa del 1479, in Interpres, II (1979), pp. 123 s.; G ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] che da disinteressato amore per la verità. Anche l'uso del volgare viene contestato dall'E., che scrive in un solenne latino ecclesiastico e scorge nella lingua del Sarpi un tentativo di ingannare gli incauti e gli ignoranti. Tuttavia egli si tiene ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] un'unica fonte, ai suoi Geniales dies.
Destinato sin da piccolo agli studi giuridici, il D. apprese i rudimenti della lingua latina alla scuola di grammatica di Giuniano Maio e completò la sua educazione umanistica, a partire dal 1473 all'incirca, a ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] capitali e qualche pestilenza.
La produzione letteraria del G. comprende anche un certo numero di opere in versi sia in latino sia in volgare di argomento lirico (edite in A. Sorbelli, Poesie di Matteo Griffoni cronista bolognese tratte di su gli ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...