Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] il diabete mellito (dal latino mel = miele, per il sapore dolciastro delle urine) e il diabete insipido.
Il diabete mellito, o semplicemente diabete, è causato da una carenza, assoluta o relativa, di insulina con conseguente iperglicemia (aumento ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] metodico Sorano di Efeso (prima metà del II sec. d.C.), di cui si conserva l'originale greco, e ha tradotto in latino, con qualche adattamento, il trattato Sulle malattie acute e croniche dello stesso autore (di cui si è perduto il testo greco). All ...
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Colecisti
Daniela Caporossi e Red.
La colecisti (dal greco χωλή, "bile", e κύστις, "vescica"), chiamata anche cistifellea (composto di cisti- e dell'aggettivo latino felleus, "della bile"), è un organo [...] piriforme appartenente alle vie biliari e localizzato nella fossa cistica della faccia viscerale del fegato, cui si collega tramite il dotto cistico, il quale, insieme al dotto epatico principale, confluisce ...
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Medico e scrittore (Firenze 1643 - ivi 1704). Insegnò anatomia all'univ. di Pisa e fu poi primo medico di Cosimo III. Scrisse di medicina in latino e in italiano, classica la sua Exercitatio anatomica [...] de structura et usu renum (1662), ricca di pregevoli osservazioni istologiche. Scrisse anche un bizzarro poemetto, incompiuto, la Bucchereide (ed. 1729), sulla terra dei buccheri, pieno di capricciose ...
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Medico e filosofo (Verona 1489 - Terrazzo 1551). Esercitò dapprima la professione a Brescia e insegnò poi medicina teorica e pratica all'università di Padova. Tradusse in latino l'opera medica di Aezio [...] e scrisse numerose opere a commento degli scritti di Ippocrate, Galeno e Avicenna, quasi tutte pubblicate postume dai suoi discepoli. È considerato il fondatore della clinica medica che esercitò a Padova ...
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tenue anatomia La porzione dell’intestino compresa tra lo stomaco e il cieco (➔ intestino). linguistica Consonante t. Secondo la terminologia dei grammatici latini, consonante occlusiva sorda. Il termine [...] perché nella tessitura, tenuis si diceva del filo filato sottile, «semplice» cioè «privo» di altro filo aggiunto. Il termine latino si è conservato nella terminologia linguistica delle lingue moderne, dove però spesso se ne fa un uso improprio ed ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] , pp. 67 ss., e da Fontana-Morachiello, 1975, pp. 54 s. Dei codici ippocratici che F. dovette avere sotto mano per la versione latina conosciamo il Vat. gr. 276, in pergamena, e il Vat. gr. 277, in carta del sec. XIV; quest'ultimo era stato donato a ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] rinascimentale. Soltanto tra il 1538 e il 1545 quasi ovunque nell'Europa occidentale ne sono stampate una ventina di edizioni differenti ‒ in latino, in volgare, a colori, con un solo lembo o con sei o sette lembi di carta su ciascuno dei quali sono ...
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BOLL, Franz Christian
Egisto Taccari
Nacque a Neubrandenburg (Germania) il 26 febbraio del 1849. Suo padre Franz Christian - erudito pastore evangelico - lo guidò nello studio del latino, del greco [...] e della filosofia, così che il B. poté conseguire la licenza ginnasiale dopo un solo anno di frequenza nelle scuole pubbliche. La familiarità con uno zio geologo fu probabilmente all'origine del suo amore ...
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Medico (sec. 5º d. C.); vissuto a Roma, fu scolaro del medico Vindiciano Afro; autore di una Medicina praesentanea, scritta in greco e tradotta da lui stesso in latino, che comprende ricette pratiche e [...] un trattato di terapia; ne sono rimasti 3 libri sulle malattie esterne, interne, femminili e frammenti di un quarto. T. ricorre spesso a nozioni e pratiche magiche ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...