BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] (cfr. De Vecchi). Per quanto riguarda la medicina il B. possedeva le opere che allora si ritenevano classiche di autori greci, latini, arabi nonché altre più recenti come i consilia di Taddeo o trattati sui veleni, sui bagni, su medicamenti vari, ecc ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] del tempo. Sono di questo periodo Aulo Cornelio Celso, il più profondo e completo scrittore di cose mediche del mondo latino, e Pedanio Dioscuride, che raccolse le conoscenze farmacologiche dell’epoca in un’opera (De materia medica) che fu per secoli ...
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epidemie e pestilenze
Alberto D'Amato
Malattie che si diffondono in una popolazione
La malattia infettiva è una condizione nella quale un individuo viene contagiato da un microrganismo e può trasmetterlo [...] è un particolare tipo di epidemia in cui la malattia che si diffonde è la peste.
Il termine infezione deriva dal latino inficere "tingere" e quindi "inquinare, corrompere". L'infezione si realizza quando interagiscono due esseri viventi: l'agente che ...
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chirurgia
Francesca Vannozzi
L'officina meccanica del corpo-macchina
La chirurgia è la parte della medicina che cura il corpo malato usando le mani e appositi strumenti. L'attività del chirurgo è stata [...] immagini di strumenti, molte disegnate dallo stesso autore. Il testo è una vera guida chirurgica dell'epoca e, tradotto in latino, è stato studiato fino al Settecento.
Albucasis non è il barbiere analfabeta che ha imparato a radere e pettinare come ...
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Latte
Laura Pizzoferrato
Il latte è il prodotto della secrezione delle ghiandole mammarie funzionanti nelle femmine dei Mammiferi destinato ad alimentare la prole. Si presenta come un liquido bianco [...] caseus, da cui il termine italiano cacio, uno sviluppo e una diffusione enormi e sono molti gli scrittori, i poeti e gli storici latini che ne parlano. Il più antico trattato sull'agricoltura, il De agri cultura di Catone il Censore (3°-2° secolo a.C ...
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FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] -764; Intorno al nuovo foglio anatomico vinciano del castello di Weimar, ibid., pp. 765-780; A. Scarpa e G. Tiraboschi. A proposito di latino, in Atti e mem. R. Acc. di scienze, lettere ed arti in Modena, sez. di lettere, s. 4, III [1931-32], pp. 43 ...
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BADIA, Giuseppe Antonio
Mario Crespi
Nato ad Ancona nel 1695, esercitò la medicina a Torino, e della capitale piemontese ebbe la cittadinanza. Con regie patenti dell'8 nov. 1729 fu chiamato a leggere [...] , in collaborazione con l'abate G. Pasini, un dizionario in due volumi: vol. I, Vocabula latini, italique sermonis;vol. II, Vocabolario italiano, e latino per uso delle R. Scuole,Torino 1731. Il vocabolario fu assai apprezzato, e con regie patenti ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] ’organismo e determinano le funzioni. La complessa costruzione dottrinale di Galeno, rielaborata dalla tradizione araba e latino-medievale, dominò incontrastata fino al Rinascimento. Uno dei tratti caratteristici della scienza del Cinquecento fu un ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] , e una fama precoce di dotto ch'è forse all'origine del cognomen Donnolo (ebr. Dōn(n)ōlō, gr. Δόμνολος), dal latino Domnulus, diminutivo di dom(i)nus ('signore') già vivo nell'onomastica d'età imperiale: sempre che tale cognomen non rifletta una ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] endogeni e del loro significato a livello genetico, molecolare e fisiologico.
Ritmi circadiani
Gli o. b. circadiani (dal latino circa diem) oscillano con periodo che approssima la durata di un giorno astronomico e regolano una grande varietà di ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...