Fisiognomica
JJoseph Ziegler
La fisiognomica (dal greco phýsis, 'natura', e gnṓmōn, 'interprete', o gnṓmē, 'indicatore', o 'contrassegno conoscitivo'; i testi di fisiognomica tardomedievali riferivano [...] ristampata fino al XVIII secolo. Fra la prima edizione di Venezia, del 1477, e il 1547, si contano almeno trentotto edizioni in latino e, fra il 1514 e il 1533, cinque in italiano.
Il trattato, formato di centodue capitoli e un proemio, è anch'esso ...
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COCCO, Anastasio
Andrea Russo
Nacque a Messina il 29 ag. 1799. Dal padre, medico e buon letterato (secondo il Diz. dei Siciliani illustri che non ne fornisce neppure il nome), venne, per tempo, iniziato [...] . C. Cuvier e di A. Valenciennes) con cui fu in rapporti fin dal 1829.
Nel 1831 segnalava, con una lettera in latino classicheggiante, a W. E. Leach, del British Museum, l'esistenza di una serie di caratteristici Crostacei nel mare di Messina, da lui ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] amabo).
Nella grammatica scolastica, comparativi sintetici (o, meno esattamente, organici) sono quelli formati, secondo il modello latino, da un’unica parola e non dalla giustapposizione dell’avverbio più all’aggettivo: per es., maggiore, minore ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] Suda, enciclopedia del X sec., i versi di Giovanni Tzetze del XII sec. e una Vita di Ippocrate in un manoscritto latino di Bruxelles, anch’esso del XII sec.; tutti questi documenti provengono forse da una grande opera biografica perduta (Vite dei ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] 'inglese o dell'italiano) caratterizzate dall'ordine fisso e preciso delle parole nelle frasi, dalle 'lingue sintetiche' (per es., il latino o l'arabo) dove l'ordine delle parole è meno importante. Infatti, mentre la frase 'l'uomo picchiò il gatto ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] si manifestava in ciascun individuo, piuttosto che i punti in comune. Dal verbo μιαίνω, che corrisponde al latino inficere, "avvelenare, macchiare, corrompere, contaminare", deriva il termine cui i greci ricorrevano per definire la causa della ...
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CAVALLI, Francesco
Marco Palma
Nacque a Brescia, probabilmente dopo la metà del sec. XV. Tutto quello che sappiamo di preciso sul suo conto si riferisce a un periodo di tempo abbastanza breve, tra gli [...] in geroglifici) su cui l'inesistenza di documentazione fa pesare forti sospetti di falsità. Ai ff. 157-160 del cod. latino 555 del fondo Palatino della Biblioteca Palatina di Parma si conservano alcuni carmina sotto il suo nome.
I biografi del C ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Calo
Juliana Hill Cotton
Terzo dei quattro figli maschi del "maestro" Davide Calonimo di Iacopo Meir, nacque intorno al 1480 e passò la gioventù e praticò medicina a [...] di questa illustrissima città" (Roth, p. 75).
Opere: Porta accentum, Venetiis 1523 (un supplemento in ebraico e latino alla grammatica ebraica di Abramo de Balmes); Liber de mundi creatione physicis rationibus probata (opera originale, stampata a ...
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lebbra
Gabriella d’Ettorre
Una terribile e antica malattia infettiva
Nota sin dall’antichità, la lebbra è una malattia infettiva cronica causata da Mycobacteriun leprae che colpisce la pelle e i nervi [...] a causare la comparsa dei noduli sulla faccia, che si modifica a tal punto da essere definita facies leonina (in latino «volto da leone»). Possono anche essere coinvolti organi interni, e per evitare il progredire della malattia deve essere iniziata ...
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BAIRO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Bairo (Torino) nell'anno 1468. Secondo alcuni, il suo vero cognome non sarebbe stato Bairo, bensì De Monte o De Michaeli: egli, infatti, negli Statuta vetera, et [...] quanto il B. scrisse sulla malattia in questione nel Veni mecum.
Il B., inoltre, pronunziò varie pregevoli orazioni in latino in occasione di lauree, che non furono però mai pubblicate: riferisce il Bonino che tali orazioni erano conservate in un ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...