puritanesimo
Silvia Moretti
L’ala intransigente e calvinista dei protestanti inglesi
Il puritanesimo è un movimento religioso che si sviluppò all’interno della Chiesa anglicana nel corso del Cinquecento: [...] e nella formazione degli Stati Uniti d’America
Volontà divina imperscrutabile e impegno umano
Il termine puritano deriva dal ;latino purus «puro», e fa riferimento al movimento religioso di ispirazione calvinista (Calvino) che si batté per abolire ...
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AYCELIN, Ugo (Ugo di Billiom)
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Di nobile famiglia dell'Alvernia, fu figlio di Pietro II Aycelin. Divenuto frate domenicano nel convento di Clermont, prendendo il nome di Ugo di Billiom, probabilmente [...] noto Celestino V: le fonti anzi precisano che egli fu, senza dubbio, tra i primi ad appoggiare la proposta di Latino Malabranca a dare il voto favorevole all'eremita della Maiella, non mancando poi naturalmente di sottoscrivere il decreto di elezione ...
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Pastore norvegese (Harstad, Troms, 1686 - Stubbekøbing 1758); fu missionario in Groenlandia (1721-36) con la moglie Gertrude Rask e i figli Paul e Niels. Tornato a Copenaghen, vi fondò un seminario groenlandese, [...] del seminario groenlandese, e dal 1779 vescovo di Groenlandia. Profondo conoscitore della lingua groenlandese, pubblicò un dizionario groenlandese-danese-latino (1750), una grammatica (1760) e una traduzione groenlandese del Nuovo Testamento (1766). ...
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WILLIRAM
Vittorio Santoli
Ecclesiastico tedesco. Discendente da illustre famiglia francone, entrò nel 1020 nel monastero di Fulda, diresse la scuola conventuale di S. Michele a Bamberga, divenne nel [...] come un trittico: a lato della versione della Vulgata, assai efficace, in prosa. rimata francone orientale, si dispongono il commento latino, in versi leonini e il commento tedesco, in una prosa (che in questo si riallaccia a Notkero e, in generale ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] il più indicato perciò - in quanto penetrò "l'intrinseco et essentiale delle corti de' maggiori principi" - ad intendere l'autore latino. Anche del C. la premessa Del modo di cavar profitto dalla lettura di Cornelio Tacito, ove s'affanna a verniciare ...
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Pseudonimo dell'ebreo siciliano convertito Guglielmo Raimondo Moncada (n. Girgenti intorno alla metà del sec. 15º). Figlio di un rabbino arabo-spagnolo, si convertì al cattolicesimo poco prima del 1470. [...] entrò in rapporto con Federico di Montefeltro duca di Urbino: per gli uni e per l'altro eseguì la traduzione in latino di numerosi testi cabalistici. Nel 1482 insegnava teologia alla Sapienza. Costretto per un oscuro delitto a lasciare Roma, si recò ...
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Dopo l'ultimo concistoro di Pio XI (13 dicembre 1935), il sacro collegio era, si può dire, completo (69 membri) con prevalenza degli italiani (39). Da allora alla prima, e finora unica, creazione cardinalizia [...] il numero a 69, che risultarono così distribuiti per nazionalità: 27 italiani e 42 stranieri (di cui 7 francesi, 7 latino-americani, 5 nord-americani, 4 tedeschi, 4 spagnoli, 2 canadesi, 2 polacchi, 2 orientali, un austriaco, un cinese, un belga ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] da ciò si può dedurre che non aveva ancora pronunciato nuovi voti. Nel periodo trascorso tra i certosini compose alcune opere latine sulla storia dell'Ordine, che fece stampare a Mantova. Ritornato nell'ordine benedettino, fu abate dell'abbazia di S ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] , II, Lettera di un soggetto eruditissimo a Gaetano Volpi, Patavii 1741), redasse una dotta prefazione all'edizione delle opere latine del poeta francese Marco Antonio Mureto (M. A. Mureti Opera, I, Patavii 1741), ad istanza di amici scrisse per ...
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PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] a Roma il 19 dicembre 1567. Nel chiostro di S. Maria in Via si conserva la lapide con l’epigrafe redatta da LatinoLatini, che lo assistette negli ultimi mesi di vita.
Ben inserito nel clima erudito della cultura curiale romana del pieno Cinquecento ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...