ALAIMO (Alaimus, Alaimu, Alamo) da Lentini (di Latino, di Leontino)
Francesco Giunta
Nato, probabilmente a Messina, nella prima metà del sec. XIII, fece la sua prima comparsa nella vita politica siciliana [...] partecipando nel 1254 alla congiura contro Manfredi. Esiliato, si distinse, nel 1268, quale fautore degli Angioini, nella repressione dei seguaci di Corradino; nel 1271 fu nominato consigliere e familiare ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] nonché amico non solo degli anzidetti Pontano e Sannazaro - il primo dei quali lo ricorda nell'Actius e in altri dialoghi e gli dedicò il De magnificentia,- ma altresì del Cariteo, di Michele Marullo Tarcamota ...
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DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] Divnich), presenti fin dal Trecento a Scardona, si erano divisi in vari rami residenti a Sebenico e a Zara. Tra i molti si distinsero il capitano Simeone, nominato "cavaliere aurato" da papa Innocenzo ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] era al servizio del condottiero Marc'Antonio Colonna, quando questi lasciò l'esercito dell'imperatore per passare dalla parte della Francia. In seguito fu per vari anni segretario del cardinale Agostino ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] C. dimostrò una spiccata propensione per gli esercizi ginnici, non dilettandosi altrettanto "literis... ingenuis"; sicché il suo latino sarà sempre rozzo, la sua cultura approssimativa, come osserva il Vico. Che peraltro gli fa in seguito egualmente ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] per i guelfi di Porta Duomo, uno degli "expromissores" e dei garanti per la pace tra le parti promossa dal cardinale Latino Malabranca (Lori Sanfilippo, p. 245). Nei documenti relativi alla "pace", il nome del L. figura a breve distanza da quello di ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] di Onara, dove ereditò una vasta e fertile tenuta, ebbe per amico negli anni della fanciullezza un altro latinista, B. Trento, traduttore delle Georgiche. Come molti esponenti del patriziato padovano negli anni della Restaurazione si accostò agli ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] per non procurar "tanto tedio" al letore.
Dense ed accurate, nonostante alcune imprecisioni e qualche errore, sono le dissertazioni latine su monete inedite del Medioevo italiano, che ancora alla fine dell'Ottocento costituivano una delle fonti più ...
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MANETTI, Angelo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 15 dic. 1432 da Giannozzo, importante scrittore e uomo politico fiorentino, e da Alessandra di Tommaso di Giacomino Tebalducci. Sotto la guida del padre [...] superiore di Pisa. Lettere, storia e filosofia, s. 2, VIII (1939), pp. 382-394; L. Banti, Annotatori del manoscritto vaticano Palatino latino 899 della Historia Augusta, in Studi in onore di Ugo Enrico Paoli, Firenze 1956, pp. 59-70; G.M. Cagni, A. M ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] , I, pp. 844-845; V, ad vocem; E. A.Cicogna, Delle Inscrizioni venez., VI, 1, Venezia 18533, p. 307; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio e i codici greci Pio di Modena, Città del Vaticano 1938, pp. 72, 74; D. J. Geanakoplos, Greek scholars in ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...