BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] -245v; IV, cc. 177v-178v (può interessare per la storia del castello dì Pietrapiana anche VII, cc. 32v-33r); ibid., Sezione latina, capsula 16, n. 11; capsula 9, n. 11, eanche, per quanto riferito al 1424, capsula 57, n. 77; Trento, Bibi. Comunale ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Firenze intorno al 1444 da Niccolò dei Cambi da Querceto; della madre conosciamo soltanto il nome, Margherita. Non va confuso con il cugino, [...] al papa. Il C. non aveva opposto obiezioni ed alcuni giorni dopo, ritornato al convento, aveva trovato il testo tradotto in latino, lo aveva firmato ed affidato ai frati col compito di spedirlo.
In pratica il C. non smentì le accuse, ma, almeno ...
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BELEARDI, Leonello
Gaspare De Caro
Nativo di Modena, il B. era imparentato, ma si ignora per quali relazioni, con la famiglia Carandini. Scarsissime sono le notizie biografiche su di lui. Insieme con [...] di far cessare i disordini, che mettevano continuamente in pericolo le vite ed i beni dei cittadini. Durante il governo di Latino Giovenale, rappresentante di Giuliano de' Medici al quale Leone X aveva ceduto la città nel 1515, il B., per le medesime ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] 22: ed è probabile che il B. si recasse direttamente a Francoforte sul Meno (allo scopo di farvi stampare la trilogia poetica latina, sua opera di maggior rilievo dopo i dialoghi londinesi), dove giunse al più tardi nel giugno. Il 2 luglio il Senato ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] 1910, p. 214). Fiorilli, amico di quegli anni napoletani, diceva di lui che "sapeva benissimo di greco e di latino", che "aveva imparato il tedesco leggendo giornali e riviste di quella nazione", e che "andava all'Università quasi esclusivamente per ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] Camerino (Macerata) il suo primo contratto di docenza. Rifiutando l’aiuto paterno, tenne anche lezioni di greco e latino nel locale liceo e alcuni patrocini legali, lavorando nel frattempo all’opera prima dell’illustre tradizione italiana in scienza ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] Philippe de Novare, in Romania, XIX (1890), pp. 99-102; Id., Les Mémoires de Philippe de Novare, in Revue de l'Orient latin, IX(1902), pp. 164-205 (poi in Mélanges de littérature française du Moyen Âge, Paris 1912, pp. 427-470); P. Richter, Beiträge ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] 'anni. Non si conosce il nome dei genitori. Nei suoi scritti accanto alla forma volgare del nome adoperò spesso quelle latine: «Ioannes Baptista Palatinus» o «de Palatio» o «de Palatinis».
Non si hanno notizie sulla formazione né attraverso quali ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] sotto la protezione e la giurisdizione di un altro, senza che a nulla, poi, giovassero le proteste del famoso poeta latino Marco Gerolamo Vida, allora vescovo di Alba, che lamentò invano l'interferenza del potere laico in cose ecclesiastiche.
Il G ...
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D'AFFLITTO, Gennaro Maria
Bruno Signorelli
Nacque in Napoli nel 1618 da Alessandro ed Eleonora Vespoli; le notizie sulla sua vita sono scarse e poco documentate. Il 16 sett. 1633 venne ammesso, come [...] teorico, è espressa una buona conoscenza della geometria applicata all'arte del fortificatore. Reca all'inizio un epigramma in latino del p. Antonio Tarsia, relativo alle vicende del D'Afflitto.
Il Trattato della moderna fortificazione all'uso de ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...