LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] strettissimi rapporti commerciali con la democratica Repubblica ligure. Una sua proposta del giugno 1798 di abolire lo studio del latino nelle scuole primarie suscitò clamore (U. Foscolo scrisse al riguardo l'ode Per la sentenza capitale proposta nel ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] Michele VIII Paleologo e Carlo d'Angiò, I. V mostrò di subire l'influenza di Carlo e dell'imperatore latino di Costantinopoli Filippo di Courtenay (sotto tale segno le istruzioni affidate dal papa al ministro generale francescano Girolamo d'Ascoli ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] , fu in rapporti con il Ficino, con il poeta Naldo Naldi (che a lui e ad Amerigo dedicò una sua elegia latina), con Piero Guicciardini (il padre dello storico), e certamente con altri personaggi molto noti per meriti culturali e politici. Le sue ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] di contrasto fra le due corti (come l'irriducibile avversione dei sudditi greci ortodossi ad accettare la liturgia di rito latino; l'intenso contrabbando di sale e olio che avveniva attraverso la sacca di Goro; i tentativi pontifici di bonificare il ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] il re alla Curia pontificia di Viterbo, dove come protonotaro firmò e datò l'accordo di Carlo d'Angiò con l'imperatore latino Baldovino II. Poi seguì il re in Toscana e fu presente all'assedio di Motrone. Pare che abbia partecipato anche alla ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] da cui pretendeva di far discendere la sua famiglia. Scrisse a tal fine una Historia de' Svevi (Napoli 1660), ripubblicata in latino nel 1665, che si fondava sugli abili falsi del cosentino Ferrante Stocchi. Fu forse vittima di un raggiro (pagò per l ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] mai meno. Sappiamo che nel settembre di quello stesso anno E. gli fornì il denaro necessario per acquistare un Sofocle in latino che il poeta cercava da tempo, e che l'anno successivo, da Roma, egli non smetteva di chiedere aiuti economici alla ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] di Venezia quale potenza marittima e commerciale, e quale punto di collegamento privilegiato tra due macroeconomie – l’Occidente latino e il Levante mediterraneo – in via di progressiva integrazione. In tale ottica, il rinnovo dei patti concessi dall ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] altri testi che il Manni, con le parole di Giovanni Cinelli, attribuisce al C., tra cui alcuni carmi in latino che costituirebbero una novità nel panorama interamente volgare della produzione poetica del Cocchi Donati. Definito dal Flamini "misero ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] Patauino. Io. Baptista Martinio collectore, Patauii (1626?). Altre opere in italiano: Gareggiamento vicendeuole di componimenti latini, e toscani, nel felicissimo magistrato sopra le biade dell'illustriss. signor Dominico Molino senatore amplissimo ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...