ROSS, James Clark
Carlo Errera
Esploratore britannico, nato il 15 aprile 1800 a Londra, morto a Ailesbury il 3 aprile 1862. Entrato nella marina, prese parte ancor giovanissimo alle varie spedizioni [...] di Parry e l'isola Melville compiendo gran parte del Passaggio del Nord-Ovest; nel 1827 a quella che raggiunse l'elevata latitudine di 82° 45′ a N. delle Svalbard. Nel 1829 seguì lo zio John come comandante in seconda della Victory, e precisò nella ...
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Navigatore (Londra 1584 - Ormuz 1622); partecipò a viaggi in Groenlandia e nelle Svalbard e quindi, nel tentativo di aprire un passaggio a NO, esplorò la baia di Hudson compiendo accurate osservazioni, [...] di qui a N, scoprendo così e percorrendo la larghissima insenatura che conserva il nome di Baia di Baffin. Toccò la latitudine di 77º45′ non più raggiunta per oltre due secoli. Morì a causa delle ferite riportate nell'attacco contro il forte ...
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Fenomeno per cui in ogni regione geografica sottoposta ad alternanza di stagione calda e fredda si produce, al sopraggiungere della stagione calda, lo scioglimento della coltre nevosa o ghiacciata. Con [...] , le cui caratteristiche principali si osservano nei grandi fiumi nordici siberiani, che, avendo origine a più bassa latitudine e decorso in senso meridiano, sgelano prima nella parte alta dei bacini e producono perciò inondazioni delle parti ...
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NAUTICHE, CARTE
Alberto MAGNAGHI
Carlo BALDI
. Le carte nautiche italiane medievali. - Con questa denominazione, o con l'altra di carte a bussola, (ted. Kompasskarten) si sogliono indicare le carte [...] Steger, non si tratta di un cilindro circoscritto, ma di un cilindro penetrante, in modo che il rapporto del grado di latitudine con quello di longitudine si adatti a quello del parallelo medio del bacino in questione: così nel Mare iberico si adatta ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] All'epoca dei Romani però si chiamò Armenia una parte dell'Asia Minore occidentale. Per differenziare le due regioni la prima fu chiamata Armenia Maggiore, l'altra Piccola Armenia.
Geografia.
Regione naturale ...
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. L'unità assoluta centimetro-grammo-secondo (c. g. s.) di pressione è quella che agisce con la forza di una dina per cmq.; essa è chiamata barìa. In meteorologia sono usate, come unità derivate, il bar [...] 13,596 la densità del mercurio a 0°, ed essendo 980,632 cm. al secondo l'accelerazione di gravità al livello del mare e alla latitudine di 45°, la forza con la quale tale colonna agisce sull'unità di superficie (1 cmq.) sarà data da:
Come si vede la ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] e piogge molto scarse (200-400 mm annui). Il clima delle regioni montuose (Puna e Cordigliere) varia con l’altitudine e con la latitudine: a N le piogge sono scarsissime (meno di 200 mm annui), a S aumentano a causa dei venti umidi occidentali. Venti ...
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Regione storica della Libia, ampia non più di 30.000 km2, corrispondente al tozzo aggetto peninsulare che sporge nel Mediterraneo tra la Gran Sirte e il Golfo di Bomba. Il nome si è progressivamente esteso [...] Marmarica, il retroterra della costa orientale della Gran Sirte e un ampio lembo interno predesertico e desertico fino alla latitudine di 29° circa.
La C. è sostanzialmente un altopiano che raggiunge la massima altitudine nel Gebel al-Akhdar (quasi ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] . meridionale e orientale. Le temperature invernali sono, sulla costa atlantica, più elevate di quanto non consentirebbe la latitudine, benché in diminuzione procedendo verso N. Quanto alle precipitazioni (sia piovose sia nevose), sono più abbondanti ...
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getto
gètto [Der. del lat. iectare, intensivo di iacere "gettare"] [LSF] Atto ed effetto del gettare. ◆ [FSN] Gruppo di particelle che si produce in interazioni ad alta energia (rende l'ingl. jet); anche, [...] a g. subtropicale, ve n'è un'altra meno intensa, detta corrente a g. subpolare, fluente, sempre al livello della tropopausa, a latitudine più alta, tra 50° e 60° (v. atmosfera terrestre: I 263 a). Le correnti a g., la cui scoperta è avvenuta intorno ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
paleolatitudine
paleolatitùdine s. f. [comp. di paleo- e latitudine]. – In paleogeografia, la latitudine di un punto o, più genericam., di una regione della Terra in una data era geologica; può differire di molto dalla latitudine attuale,...