ILLER (A. T., 56-57)
Arrigo Lorenzi
Affluente del Danubio superiore che si forma nelle Alpi di Algovia da più rami sorgentiferi. I principali (Breitach, Stillach e Trettach) si uniscono a valle di Oberstdorf [...] in una valle larga sino a Immenstadt, poi le strette si alternano ad allargamenti, ed entra nel Ripiano Subalpino. Dalla latitudine di Memmingen alla confluenza del Danubio presso Ulma, il suo letto variabile divide la Baviera dal Württemberg. Ha un ...
Leggi Tutto
correzione
correzióne [Der. del lat. correctio -onis "atto ed effetto del correggere", dal part. pass. correctus di corrigere "correggere"] [LSF] L'operazione con cui si provvede a correggere anomalie [...] base alla quota del luogo per riportarla al valore che essa avrebbe in quel momento al livello del mare, alla latitudine di 4 °C e alla temperatura di 0 °C. ◆ [MCQ] C. radiative: nella teoria delle perturbazioni dell'elettrodinamica quantistica, la ...
Leggi Tutto
Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] d’insieme del clima neozelandese, in generale temperato-oceanico. L’essere poi la N. allungata per più di 1500 km in latitudine, porta, soprattutto in inverno, a differenze termiche marcate: nel S valori bassi (Dunedin: 5,3 °C, in media, nel mese più ...
Leggi Tutto
GEOGRAFICHE, CARTE
Giuseppe Caraci
Carta geografica in genere è la rappresentazione in piano di tutta o d'una parte della superficie terrestre, rappresentazione ottenuta per mezzo di punti, linee e [...] rendere la corrispondenza con le figure sferiche. Quando invece s'abbia a comprendere nella carta un'area meno estesa, la latitudine media di questa può consigliare la scelta delle coniche o delle ortografiche: così, p. es., per i territorî europei è ...
Leggi Tutto
Astronomo, nato il 2 luglio 1847 a Roma, dove morì l'8 aprile 1938. Laureato in ingegneria nell'università pontificia, nel 1869 entrò come assistente, insieme con F. Giacomelli e P. Prosperi, nell'Osservatorio [...] sua attività quasi completamente nel campo dell'astronomia meridiana e dell'astronomia geodetica. Oltre a numerose osservazioni di latitudine e longitudine eseguite al Campidoglio e a Monte Mario, sono specialmente da ricordarsi la lunga serie delle ...
Leggi Tutto
Con questti nome si designa lo strumento astronomico che serve a determinare le coordinate equatoriali degli astri mediante osservazioni fatte nel piano del meridiano. Esso è costituito da un cannocchiale [...] dello zenit, e l'inferiore per quelle culminanti a nord), la quale permette di ricavare il valore di δ quando siano note la latitudine e la distanza zenitale. Di più si ha ancora che l'istante del passaggio di un astro per il piano del meridiano, se ...
Leggi Tutto
atmosferici, fenomeni
Franco Foresta Martin
La dinamica dei gas che circondano la Terra
Il caldo e il freddo, la quiete dell'aria e il vento, il cielo sereno e le nuvole, la pioggia, la grandine, la [...] per tornare verso l'Equatore viaggiando a bassa quota.
Un'altra cella, detta polare, si sviluppa tra i due poli e 60° di latitudine nord e sud. Qui l'aria gelida scende rasoterra e si muove verso le regioni più temperate dove si riscalda e risale ad ...
Leggi Tutto
carte geografiche
Osvaldo Baldacci
. D. non dichiara esplicitamente di avere consultato c. geografiche regionali o generali, sebbene dimostri specifica diligenza nello studio della sfera terrestre (palla, [...] (per cui cfr. Cv III V) ci rimandano a c. provviste di meridiani e paralleli e redatte secondo una graduazione angolare di latitudine e di longitudine. Queste c. sono di tipo tolemaico; ma non si può affermare che siano tolemaiche, in quanto Tolomeo ...
Leggi Tutto
Pesci
Emmanuel Poulle
Ultimo segno dello zodiaco, che precede immediatamente quello di Ariete (Pg XXXII 52-57): la levata del segno dei P. sopra l'orizzonte il 26 marzo 1301 annuncia quindi il prossimo [...] mezzodì) della levata di un grado dello zodiaco è fornito dalla formula cos AH = -tg λ . tg δ dove λ è la latitudine dell'orizzonte e δ la declinazione del grado dello zodiaco. Applicata all'orizzonte di Gerusalemme, valutato in 32°, e ai gradi dello ...
Leggi Tutto
Specie di agrume. È fra le congeneri quella che assume più grande sviluppo arboreo, potendo raggiungere l'altezza di 10-12 m., ma d'ordinario non supera quella di 6-7 m. Porta chioma arrotondata e densa. [...] spicchi, mesocarpo poco spesso, polpa di colore aranciato. È più rustico del limone, la sua coltivazione può spingersi in latitudine e in altitudine più avanti. Può vivere oltre 100 anni, ma nelle colture si rinnova assai più presto; nel periodo ...
Leggi Tutto
latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
paleolatitudine
paleolatitùdine s. f. [comp. di paleo- e latitudine]. – In paleogeografia, la latitudine di un punto o, più genericam., di una regione della Terra in una data era geologica; può differire di molto dalla latitudine attuale,...