VOLTA, Luigi
Giuseppe Massone
– Nacque a Como il 27 luglio 1876 da Alessandro e da Ippolita dei marchesi Rovelli.
Il nonno Luigi era unico figlio del fisico Alessandro Volta (v. la voce in questo Dizionario) [...] , pp. 241-275). Gli anni trascorsi a Carloforte consolidarono queste sue qualità: il lavoro alla stazione internazionale di latitudine, anche se ripetitivo secondo un criterio moderno, era però in quegli anni estremamente attuale. Il fenomeno che si ...
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CICCONETTI, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Poggio Mirteto, in provincia di Rieti, il 22 genn. 1872 da Andrea e Clementina Corazza. Seguì il corso di studi universitari presso la scuola di applicazione [...] cui il C. mise in luce il comportamento del geoide nella zona di Pisa stabilendo per la la torre di S. Agnese in Pisa una, deviazione di latitudine di +6",14 e di azirmit di - 6",46 e per il Monte Serra deviazioni corrispondenti di +9",7 e +1",12, ed ...
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FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] e le ore astronomiche, le eclissi del Sole e della Luna, i tempi dell'alba e del tramonto regolabili secondo varie latitudini, il passaggio dei pianeti allo zenit, i tempi degli equinozi e dei solstizi, e così via. Molto originale e in anticipo ...
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MONZINO, Guido
Claudio Smiraglia-Guglielmina Diolaiuti
MONZINO, Guido. – Nacque a Milano il 2 marzo 1928, da Franco, fondatore della Società anonima magazzini Standard, poi Standa, e da Matilde Alì [...]
Nei progetti di Monzino restava un’altra meta non ancora toccata dagli italiani, il tetto del mondo non nel senso della latitudine ma nel senso dell’altitudine, l’Everest, la montagna più alta della terra. Anche in questo caso l’organizzazione della ...
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DARDANO, Achille
Elio Migliorini
Nacque a Firenze il 3 luglio 1870 da Pio e Annetta Vigna. Dopo aver terminato il liceo a Roma, prese parte a un concorso della Società geografica italiana nel 1890 che [...] 800 mila; ogni foglio avrebbe compreso sei fogli del 400 mila con un'estensione di 6 gradi di longitudine per 4 di latitudine. Va poi anche ricordato che egli dette assistenza tecnica alle missioni che fissarono i confini delle colonie italiane.
Il D ...
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DORNA, Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque ad Asti il 13 febbr. 1825. Nella stessa città compì gli studi inferiori, mentre a Torino frequentò l'università, laureandosi in ingegneria idraulica il 5 ag. [...] speciali progettate dallo stesso D. e vennero raccolte, due anni dopo, nel Catalogo di 634 stelle principali visibili alla latitudine media di 45°, colle coordinate delle loro posizioni medie per l'anno 1880, ed Atlante di 12 carte contenenti le ...
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MIANI, Giovanni
Francesco Surdich
– Nacque a Rovigo il 17 marzo 1810 da padre ignoto e da Maddalena Miani, servente, sorella di Giovanni, un architetto dell’Arsenale di Venezia, e di Guglielmo, padre [...] si opponevano al passaggio sui loro terreni, il 29 marzo il M. rinunciò a proseguire: malgrado fosse arrivato a 3° 32’ di latitudine Nord, oltre l’attuale confine fra il Sudan e l’Uganda, e quindi al punto più vicino alle sorgenti del Nilo raggiunto ...
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CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] si estende dai 64º agli 80º, nella seconda serie, da 48º a 64º. L'intera carta doveva estendersi dai 16º agli 80º di latitudine Nord. I gradi di longitudine, che si estendono dai 319º 30', ai 103º, sono numerati ogni 5º, con intervalli di 15'. Non è ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] alessiano di palazzo Marino; le intense ipotesi prebarocche del Pellegrini; forse alcuni modi del Richini. Ma la latitudine degli interessi lombardi del B. oltrepassa singoli episodi per scavare nelle pieghe più riposte di una tradizione secolare ...
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PASTENE, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
PASTENE, Giovanni Battista. – Nacque nel 1507 a Pegli o a Genova (incluse allora nell’unico circondario del capoluogo) da Antonio e Smeralda Solimano.
Proveniente [...] scoperto nel corso della sua navigazione in acque sconosciute. Come da decisione imperiale, Valdivia indicò 41° e 20′ gradi di latitudine sud come punto d’arrivo massimo per la spedizione.
Pastene partì con il San Pedro per la missione più importante ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
paleolatitudine
paleolatitùdine s. f. [comp. di paleo- e latitudine]. – In paleogeografia, la latitudine di un punto o, più genericam., di una regione della Terra in una data era geologica; può differire di molto dalla latitudine attuale,...