ALESSIO, Alberto
Giovanni Boaga
Nato a Schio (Vicenza) il 19 nov. 1872, entrò nel 1895 nella marina militare; laureatosi nel 1902 in matematica presso l'università di Genova, nel 1909 divenne insegnante [...] , i diagrammi altazimutali, che portano il suo nome, le carte speciali e i piani celesti per la navigazione astronomica per qualunque latitudine. L'A. fu socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
Gli studi dell'A, sono inseriti in vari volumi della ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] nuova’ corrispondente a «una 1/4 parte del mondo», identificata cioè come un nuovo continente esteso fino a 50° sud, latitudine che sarà raggiunta (e superata) solo nel 1519 con la spedizione di Ferdinando Magellano (Fernão de Magalhães). Scarsa di ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] dei re di Pavia.
Non era derivata al governo temporale dei papi, dal modo come si era venuto configurando, una latitudine di poteri tali da conferire all'area geografica, dentro cui venivano esercitati, il carattere di un vero Stato, cioè di ...
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CELORIA, Giovanni
Nicoletta Janiro
Nacque a Casale Monferrato da Carlo e da Teresa Beccari il 29 genn. 1842; si laureò a Torino in ingegneria nel 1863. Gli studi di ingegneria, gli erano serviti per [...] astronomica del Celoria. Non soltanto egli intensificò il lavoro "corrente" d'osservatorio, con una nuova determinazione di latitudine dell'osservatorio di Milano osservando stelle circumeridiane nel 1880, con osservazioni di eclissi e di passaggi di ...
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PECILE, Attilio
Francesco Surdich
– Nacque a Udine il 17 aprile 1856 da una famiglia di agricoltori, originaria di Fagagna. Suo padre, Gabriele Luigi, dopo essersi laureato in giurisprudenza, sotto [...] nomadi chiamate Obamba e il territorio degli Okota e dei Giambo (questi ultimi temuti antropofagi e guerrieri), raggiungendo una latitudine di 2° 32’ 50” Nord, prima di intraprendere la via del ritorno. Questa spedizione, pur mancando l’obiettivo di ...
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BALABIO, Carlo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Milano 14 apr. 1759 da ricca famiglia di banchieri; compì gli studi prima a Monza e quindi a Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza.
Iniziò la professione [...] Canton Ticino.
Il 23 nov. 1811 fu nominato ispettore generale dell'Arma di cavalleria: ne disimpegnò le funzioni con grande latitudine di poteri e riorganizzò, in meno di tre anni, i vari reggimenti di cavalleria del regno nonché i "battaglioni dei ...
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PANCALDO, Leone
Massimo Donattini
PANCALDO (Pancado), Leone (Leonino). – Nacque probabilmente a Savona nel 1481 o nel 1482 da Manfrino e da Battina (Battistina) da Repossano.
La famiglia risulta presente [...] fino al Darién. Partita da Tidore il 6 aprile 1522, la nave toccò le Marianne; proseguì fino a 42° latitudine Nord, quando gravi difficoltà indussero a riguadagnare le Molucche, forse nel novembre, se è vero quanto dichiarato da Pancaldo «quando ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] . negli Opuscoli concernono per lo più punti di interesse metodologico e tecnico. Tra essi, la determinazione dell'esatta latitudine e longitudine del Collegio Romano, basata su precedenti ricerche del Boscovich; i metodi di correzione degli errori d ...
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RANZI, Ivo
Giovanni Paoloni
RANZI, Ivo. – Nacque a Pergola il 3 settembre 1903, da Romolo e da Edvige Ugatti.
Conseguì la laurea in fisica all’Università di Bologna nel luglio del 1925, con una tesi [...] scientifica in Eritrea per lo studio della radiazione penetrante (raggi cosmici). Ranzi partecipò alle misure dell’effetto di latitudine e realizzò ricerche sulle condizioni della ionosfera in prossimità dell’equatore (ibid., pp. 575-578 e 598-605 ...
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ZANOTTI, Eustachio
Tullio Aebischer
ZANOTTI (Zanotti Cavazzoni), Eustachio. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1709 da Giampietro Zanotti Cavazzoni (v. la voce in questo Dizionario), storico dell’arte, [...] l‘Istituto delle scienze di Bologna. Nel 1737 e 1739 osservò e descrisse due aurore boreali dispiegatesi fino alle latitudini bolognesi. Durante il suo lavoro di insegnamento proseguì la pubblicazione delle effemeridi già iniziate da Manfredi e che ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
paleolatitudine
paleolatitùdine s. f. [comp. di paleo- e latitudine]. – In paleogeografia, la latitudine di un punto o, più genericam., di una regione della Terra in una data era geologica; può differire di molto dalla latitudine attuale,...