Famiglia di astronomi napoletani. Antonio (Campobasso 1794 - Napoli 1863) fu prof. di analisi matematica all'univ. di Napoli e astronomo all'osservatorio di Capodimonte: pubblicò varî lavori sulle stelle [...] . Il figlio Arminio (Napoli 1838 - ivi 1897), anche lui astronomo all'osservatorio di Capodimonte, da misurazioni di latitudine poté ricavare la prova della migrazione dei poli terrestri, precedendo la definitiva scoperta di K. F. Küstner; socio ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] l'unico arco di cerchio che passa per N, S e per il punto di EO determinato dalla longitudine λ data. La proiezione del parallelo di latitudine φ è l'arco di cerchio che passa per i tre punti su ciascuno degli archi NES, NoS e NOS per i quali φ ha il ...
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Astronomo, geodeta, matematico italiano (Napoli 1830 - ivi 1915). Fu direttore dell'osservatorio di Capodimonte (1889-1909); fu inoltre prof. di analisi dal 1860, e dal 1890 al 1909 di astronomia e geodesia [...] 'univ. di Napoli. Socio nazionale dei Lincei (1884). Convintosi dell'esistenza di variazioni a lungo periodo della latitudine, propose che si facessero ricerche in alcune stazioni e le iniziò egli stesso, precorrendo l'attuale servizio internazionale ...
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Astronomo, figlio di Antonio (v. I, p. 69) nato a Padova il 5 ottobre 1882. Si laureò in matematica a Padova nel 1904. Astronomo in varî osservatorî (al Collegio Romano dal 1910), partecipò nel 1913-14 [...] alla spedizione De Filippi nell'Asia centrale, compiendo determinazioni astronomiche di latitudine, tempo, longitudine e gravità e guidò quella in Siberia per l'eclissi di sole del 1936. Libero docente dal 1910, dal 1922 è professore di astronomia a ...
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ZENIT (Zenith)
Luigi Volta
Dei due punti d'incontro della verticale con la sfera celeste, lo Zenit è il superiore e visibile, cioè quello che sta sopra il capo; è quindi anche il punto più alto del cielo. [...] Giace sul circolo meridiano del luogo e vi passano le stelle di declinazione identica alla latitudine del luogo, senza subire rifrazione. ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] di oltre 3 cubiti un errore di 1/3 di cubito. Non è noto come queste misure fossero trasformate in longitudine e latitudine celeste (ammesso che ciò sia stato fatto). Ci è pervenuto un frammento di un catalogo relativo a queste stelle normali con le ...
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Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] il centro O della Terra come polo, e il semipiano α uscente da r e passante per Greenwich come semipiano polare: la latitudine geocentrica di un punto P è l’angolo ψ che il raggio vettore OP forma con il piano equatoriale β (seguita dalla qualifica ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] di 440,5 linee di piede parigino (144 linee a piede). Il risultato ottenuto da Picard per la lunghezza di un grado di latitudine a latitudine 49,5° Nord fu di 57.060 tese, ossia di 111,210 km.
Il tentativo degli anni Ottanta di misurare un arco più ...
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zenit Relativamente a un punto P della Terra, è l’intersezione con la sfera celeste della verticale per P. È l’antipodo del nadir (➔) e, come questo, giace nel meridiano.
La distanza zenitale è la distanza [...] delle due coordinate altazimutali; la stella zenitale è la stella che passa allo z. (e ha quindi declinazione uguale alla latitudine del luogo). Nei rilievi topografici, l’angolo zenitale è l’angolo tra una linea di mira e la verticale passante per ...
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CISCATO, Giuseppe
Silvia Caprino
Nacque a Malo di Vicenza il 19 febbr. 1859 da Pietro e da Teresa Valdagni. Studiò dal 1882 al 1884 alla università di Padova, dove si laureò in matematica. Libero docente [...] scienze,lettere ed arti, XXVIII (1907), 1, pp. 1-60, il C., a seguito di un incarico, raccoglie misure di longitudine, latitudine ed azimut; le misurazioni furono eseguite fra il 1904 ed il 1905 dal l'osservatorio di Padova. In tali anni infatti si ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
paleolatitudine
paleolatitùdine s. f. [comp. di paleo- e latitudine]. – In paleogeografia, la latitudine di un punto o, più genericam., di una regione della Terra in una data era geologica; può differire di molto dalla latitudine attuale,...