La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] , nel quale era applicato alla gamma variabile di stati che nell'uomo vanno dalla salute alla malattia. Nel XIII sec. la latitudine era vista come un arco di valori astratto entro cui una qualità poteva variare, come una sorta di 'scala'. Nei lavori ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] particolare quando si doveva visualizzare il complesso modello 'tolemaico' delle sfere ‒ sia per le longitudini planetarie sia per le latitudini ‒ come quello trovato nel-le Ipotesi sui pianeti di Tolomeo e nella Teoria dei pianeti di al-Farġānī. Un ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] la correzione da apportare all'altezza della Stella Polare rilevata con strumenti come la cross-staff, in modo da determinare la latitudine. Siccome la Stella Polare si trova a qualche grado dal polo, e ruota quindi con il resto della sfera celeste ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] il grado di schiacciamento minore di 1/230 era imputabile con tutta probabilità a un errore nella misura del grado di latitudine in Lapponia: un'ipotesi che si rivelò profetica. Nel 1743, però, Clairaut aveva cominciato a dubitare che la legge della ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] , fu oggetto dei più acuti strali della critica di al-Ṭūsī. Il suggerimento di Tolomeo per spiegare il moto in latitudine dei piani inclinati dei pianeti fu quello di aggiungere sulle estremità dei diametri di questi pianeti piccoli cerchi lungo i ...
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CONTI, Andrea
Carlotta Maffei
Nacque a Riofreddo presso Tivoli (Roma) nel 1777; inviato a Roma giovanissimo, fu affidato a uno zio prete che lo introdusse alle scuole del Collegio Romano per fargli [...] zenit osservato in prossimitá al medesimo, ibid., pp. 132-64; Formola per calcolare la riduzione al solstizio e la latitudine eliocentrica de' pianeti che hanno l'orbita poco inclinata all'eclittica..., IV, pp. 151-75; Obliquità media dell'eclittica ...
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Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...] su un perno all’interno di una piccola scatola (bossola, da cui il nome bussola).
Il problema della latitudine…
Fu l’esperienza dei viaggi di scoperta del Cinquecento (scoperte geografiche) a permettere di determinare con precisione la posizione ...
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Angolo che un piano o una retta forma con un piano determinato (per lo più orizzontale).
Astronomia
È detto angolo di i. l’angolo ϕ formato dal piano dell’orbita (di un pianeta, cometa, meteorite ecc.) [...] O forma con la retta c (intersezione del piano del meridiano m per O con il piano dell’equatore), cioè alla latitudine astronomica dell’osservatore. I. magnetica Nel magnetismo terrestre, è l’angolo α che, in un punto della superficie terrestre P, il ...
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CECCHINI, Gino
Antonella Bastai Prat
Nacque a Viareggio il 3 marzo 1896 da Giuseppe e da Maria Salvatici. Allievo della Scuola normale di Pisa, si laureò nel 1920 in matematica. Nello stesso anno vinse [...] nel 1890-91 a Berlino e Honolulu (cioè in due luoghi agli antipodi) avevano mostrato una variazione simmetrica della latitudine: ciò indicava che non poteva trattarsi di una variazione dovuta a movimenti locali della crosta terrestre e a problemi di ...
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Anatomia
Nel globo oculare, e. ottico, il cerchio perpendicolare all’asse ottico ed equidistante dai due poli.
Biologia
In citologia, zona corrispondente al diametro maggiore del fuso della mitosi, situata [...] (o equatore) Circonferenza massima terrestre equidistante dai due poli, e, per definizione, il luogo dei punti della superficie terrestre a latitudine geografica nulla. L’e. misura 40.076 km e divide la Terra in due emisferi: emisfero boreale (con il ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
paleolatitudine
paleolatitùdine s. f. [comp. di paleo- e latitudine]. – In paleogeografia, la latitudine di un punto o, più genericam., di una regione della Terra in una data era geologica; può differire di molto dalla latitudine attuale,...