La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] meno di 1° al giorno, mentre per la Luna si tratta di circa 13° da una parte e dall'altra dell'eclittica (la sua latitudine massima è di 5°). Avviene così che ogni mese la Luna raggiunge il Sole e lo 'sorpassa', e subito dopo il tramonto diventa di ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] mare aperto. Nell'emisfero settentrionale, l'altezza della Stella Polare al di sopra dell'orizzonte dell'osservatore indicava la latitudine, e cioè la distanza dall'equatore, ma poiché nel corso del tempo, a causa della precessione degli equinozi, la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] assiale di Giove e Marte e i principî che governano le eclissi dei satelliti di Giove, riuscendo a calcolarne le latitudini; nel 1668 pubblicò le prime tavole ragionevolmente accurate per la previsione di queste eclissi. Dopo il 1669 proseguì le ...
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Fenomeno, dovuto al moto di rotazione e al moto di rivoluzione della Luna, per cui a un osservatore terrestre la Luna non mostra esattamente sempre lo stesso emisfero: per effetto della l. la parte della [...] circa 8°; è dovuta al fatto che la Luna non percorre con velocità costante l’orbita intorno alla Terra; la l. in latitudine, per cui, a un osservatore terrestre, i due poli lunari non si mostrano sempre nello stesso modo; il fatto dipende dalla non ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] mu᾽addil al-nahār (Soluzione [del problema] del cerchio dell'equatore), tratta invece del calcolo dell'equinozio per l'esatta latitudine di Istanbul. Il suo trattato sul quadrante-astrolabio (rub῾-i muqanṭarāt), Kifāyat al-waqt bi-ma῾rifat al-dā᾽ir ...
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DE VICO, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Macerata il 19 maggio 1805 dal conte Pietro De Vico Ubaldini e dalla contessa Amalia Archinto di Milano. Compì regolarmente i primi studi presso il convitto [...] la Religion, CXXXIV (1847), pp. 162 ss.
Negli stessi anni il D. aveva intrapreso la descrizione di tutto il cielo visibile alla latitudine di Roma, fino a stelle di 11ª magnitudine. Egli riuscì a descrivere tutte le zone del cielo dallo Zenit fino a ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] nel confronto con le tavole di Mason e a 8,3″ rispetto a quelle di Bürg. La teoria di Laplace per le latitudini aveva un riscontro ancora più stretto con le osservazioni. Egli poté così concludere che da ciò seguiva incontestabilmente che la legge di ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] (isodinamiche) che uniscono tutti i punti dove F ha lo stesso valore.
Il vettore F aumenta con l’aumentare della latitudine; ha un valore minimo di 25.000 γ in corrispondenza dell’equatore (costa orientale dell’America Meridionale), un valore medio ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] , le velocità, gli apsidi (gli estremi ‒ il perielio e l'afelio ‒ dell'asse maggiore dell'orbita di un pianeta) e le latitudini, erano descritti brevemente e con precisione sulla base di Plinio; le traiettorie e i vari fenomeni del Sole e della Luna ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli osservatori astronomici
Ahmad Dallal
Gli osservatori astronomici
Sin dall'inizio, nel IX sec. e ancora per tutto il XVI, l'astronomia fu [...] il valore delle distanze fra loro) documenta numerose osservazioni che rivelano un interesse diffuso per la determinazione della latitudine e della longitudine di varie località geografiche.
L'esistenza di un'affermata tradizione di studi è un ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
paleolatitudine
paleolatitùdine s. f. [comp. di paleo- e latitudine]. – In paleogeografia, la latitudine di un punto o, più genericam., di una regione della Terra in una data era geologica; può differire di molto dalla latitudine attuale,...