INGHIRAMI, Giovanni
Giuseppe Monaco
Nacque a Volterra il 26 apr. 1779 da Niccolò, patrizio volterrano, e da Lidia Venuti, nobile cortonese. Rimasto orfano di padre a soli sette anni, entrò nel collegio [...] e Prato, in Memorie di scienze matematiche e fisiche dell'Imp. Accademia pistoiese per l'anno 1816, Pistoia 1816; Della latitudine e longitudine geografica delle città di Volterra, San Miniato e Fiesole, Firenze 1817). In questi anni assunse anche l ...
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LORENZONI, Giuseppe
Giuseppe Monaco
Nacque il 10 luglio 1843 a Rolle di Cison di Valmarino, nel Trevigiano, da Giovanni e Giovanna Dalla Mura.
Dopo aver completato a Venezia gli studi superiori, si [...] di Santini e poi come membro effettivo fino al 1909.
Nel settembre 1874 eseguì osservazioni di latitudine e di azimut nella base di Lecce (Determinazione della latitudine e di un azimut sull'estremo Nord-Ovest della base di Lecce, Padova 1875). L ...
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ANGELITTI, Filippo
Giovanni Boaga
Anna Buiatti
Nato ad Ajelli (Abruzzo) il 1° maggio 1856, e laureatosi a Napoli nel 1878 in matematiche pure e successivamente in ingegneria, entrò all'osservatorio [...] dal 1888 al 1889, mediante passaggi di stelle al primo verticale, e con approfondita discussione sulla variazione della latitudine a Capodimonte, e quella sulle misure delle distanze zenitali di alcune stelle principali da lui eseguite nel biennio ...
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CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] di Adua. Nonostante varie difficoltà, il 29 giugno riuscirono tuttavia a raggiungere le rive dell'Omo (a 6º 43' di latitudine) e a discenderne il corso fino alla foce, individuata alla fine di agosto quando riuscirono ad accertarsi che il fiume si ...
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BALLARIN, Silvio
Gero Geri
Brunetto Palla
Nato a Zara il 29 luglio 1901 da Giambattista e da Giovanna Fattovich, conseguì nel 1924 la laurea in scienze matematiche presso l'università di Bologna. La [...] teorico. A parte alcune note di studio su apparati strumentali diversi, e altre relative a determinazioni di latitudine (come, ad esempio, Latitudine astronomica di Zara determinata nel 1930 con il metodo di Horrebow-Talcott, Pavia 1931), non è da ...
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COLACEVICH, Attilio
Guglielmo Righini
Nacque il 25 luglio 1906 da Giovanni e Maria Lenaz a Fiume, dove frequentò l'istituto nautico, conseguendo il diploma di capitano di lungo corso.
Perduto il padre [...] doveva dopo qualche anno lasciare l'osservatorio di Arcetri per trasferirsi alla stazione internazionale per il servizio della latitudine a Carloforte nell'isola di San Pietro. All'inizio dell'ultimo conflitto mondiale otteneva di ritornare a Firenze ...
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CAGNI, Umberto
AA. Postigliola-*
Nacque il 24 febbr. 1863 ad Asti da Manfredo e da Vivina Nasi.
Il padre Manfredo, nato ad Asti da Giuseppe e da Teresa Mussi nel 1834 ed ivi morto il 19 febbr. 1907, [...] dovuto l'11 aprile ridurre le razioni, raggiunse il 25 seguente gli 86º 34'49, nord, che rimasero fino al 1909 la latitudine più alta toccata dall'uomo. Il ritorno al campo base, iniziato lo stesso 25 aprile e concluso il 23 giugno, fu reso difficile ...
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PARENT, Eugenio Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Chambéry l’11 aprile 1845 da Nicolò e Benedetta Berthet.
Nel 1860 entrò come allievo nella Regia Scuola di Marina di Genova e nel 1864 divenne guardiamarina. [...] Nord-Est. Persa la speranza di svernare, come previsto, all’isola di Parry, la spedizione ripiegò sulla Baia di Mossel, alla latitudine Nord di 79°54’. Qui l’equipaggio dovette fermarsi più del previsto in un’isoletta del diametro di duecento metri ...
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DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] kW, rappresentava la soluzione ideale per sollevare l'acqua dai pozzi e per irrigare i campi in quelle regioni a bassa latitudine nelle quali la forte insolazione annua si associa alla elevata aridità del suolo. Secondo il progetto di massima del D ...
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ELISEO della Concezione
Antonella Pagano
Al secolo Francesco Mango, figlio di Giacomo e di Cecilia Castracani, nacque a Napoli il 16 ag. 1725. Emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani [...] geografiche. A tal fine utilizzò la sua macchina equatoriale che gli permise di determinare la longitudine e la latitudine di alcune località, mai prima di allora annotate dal punto di vista cartografico. Questo complesso e pesante cannocchiale ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
paleolatitudine
paleolatitùdine s. f. [comp. di paleo- e latitudine]. – In paleogeografia, la latitudine di un punto o, più genericam., di una regione della Terra in una data era geologica; può differire di molto dalla latitudine attuale,...