Vegetazione dominata da specie erbacee, propria di regioni a media latitudine, con condizioni climatiche temperato-continentali e con precipitazioni intorno a 500-700 mm annui. Esempi caratteristici di [...] p. si hanno negli USA, specie negli Stati del North Dakota, South Dakota, Nebraska, Iowa, Kansas, ove si ha un’assoluta prevalenza di Poacee, che costituiscono, in genere, il 70-90% dell’intera massa vegetativa); ...
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(o neotropico) In fitogeografia, regno n., quello che comprende il continente americano dal Messico sin verso i 40° di latitudine meridionale; in confronto al corrispondente regno paleotropicale si presenta [...] meno arido della parte africana di questo, meno boscoso della regione malese e più vario di entrambi. Nella parte settentrionale predominano le xerofite tropicali, con Cactacee, Bromeliacee, Yucca, Dasylirion, ...
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subantartica, fauna Fauna caratteristica delle zone situate all’esterno della cosiddetta convergenza antartica (fascia geografica localizzata tra i 55° e i 60° di latitudine sud). Predominano, tra gli [...] Uccelli, gli albatri, i cormorani e i pinguini; tra i Mammiferi, i pinnipedi, come l’elefante marino (Mirounga leonina), l’arctocefalo dell’America Meridionale (Arctocephalus australis), l’otaria dalla ...
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Botanica
Piante i. Categoria priva di valore sistematico, comunemente utilizzata per indicare tutti i vegetali sprovvisti di tessuti differenziati e fasci vascolari e con il corpo non differenziato in [...] radice, fusto e foglia.
Geografia
Termine usato in determinazioni geografiche per designare, con riguardo alla latitudine, la parte meridionale di una regione, di un territorio, e più comunemente, la parte del corso di un fiume, o della regione da ...
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KENAF
Eugenio Mariani
Nome con il quale, in molti paesi, viene indicata una varietà di canapa, lo Hibiscus cannabinus (v. canapa, VIII, p. 671; ibisco, XVIII, p. 679), largamente coltivata per ricavarne [...] climatiche diverse; non sopporta il gelo né la troppa acqua; in Africa cresce spontanea, dall'Equatore fino a circa 30° di latitudine sia Nord che Sud.
Il raccolto avviene quando la pianta è in piena fioritura; per l'estrazione delle fibre si procede ...
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Nel linguaggio geografico indicazione generica di forme, processi, modellazioni legate ad ambienti di montagna alta e media.
Fauna a. Fauna che popola le zone montuose al di sopra del limite superiore [...] montagne. Il limite inferiore di questa vegetazione, che si identifica con quello superiore degli alberi, varia con la latitudine. I fattori climatici che influiscono decisamente sulla vita vegetale di alta montagna sono: secchezza dell’aria, forte ...
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FITOGEOGRAFIA (XV, p. 499)
Valerio GIACOMINI
Anche un esame sommario della più recente produzione fitogeografica permette di constatare un crescente interesse ai problemi di carattere storico-genetico; [...] longidiurna e richiede quindi per fiorire un giorno più lungo. In generale pare che la poliploidia aumenti con la latitudine dall'Africa Settentrionale attraverso l'Europa verso la regione artica (G. Reese); si ammette pure che la poliploidia ...
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Albero (Malus domestica) delle Rosacee, alto 3-10 m, con rami lucidi, rosso-bruni e gemme pelose; le foglie hanno il picciolo a metà della lamina; i fiori riuniti a 3-6 in corimbo, sono pentameri, e hanno [...] arrivate fino in Europa. Il m. è molto diffuso in tutto il mondo, poiché resiste in Europa anche a 67° di latitudine e in America nelle parti più settentrionali del Canada, mentre il limite meridionale è il 37° parallelo (Sicilia), dove prospera solo ...
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Pianta dal cui frutto (uva) si trae il vino. Per v. s’intende normalmente la v. europea o v. nostrana (Vitis vinifera; v. fig.), unica specie del genere che vive spontanea in Europa e in tutto il bacino [...] e nei paesi adiacenti è notevolmente estesa; molta importanza ha anche l’altitudine, il cui limite massimo è naturalmente in funzione della latitudine (per es., è di circa 300 m in Ungheria e di 1300 sull’Etna); l’effetto combinato di questi due ...
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geografia Mari m. Genericamente, i grandi bacini marini quasi interamente contornati da terre. I più tipici sono dipendenti dall’Atlantico: oltre al Mediterraneo propriamente detto, il Baltico, il Caribico [...] clima sono l’influenza delle correnti marine, che vi convogliano acque con temperatura più elevata di quanto comporterebbe la latitudine, e la relativa vicinanza al tropico, che consente, durante l’estate, lo stazionamento di masse d’aria calde e ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
paleolatitudine
paleolatitùdine s. f. [comp. di paleo- e latitudine]. – In paleogeografia, la latitudine di un punto o, più genericam., di una regione della Terra in una data era geologica; può differire di molto dalla latitudine attuale,...