gravità Tendenza dei corpi a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione della Terra. La forza di gravità o forza peso è la risultante della forza di gravitazione universale dovuta all’attrazione [...] di Sèvres (Parigi). Nei calcoli tecnici, in Italia si assume abitualmente g=9,81 m/s2, valore al livello del mare a 45° di latitudine; a rigore si dovrebbe assumere g=9,80665 m/s2.
In modo analogo si può definire una accelerazione di g. sui pianeti e ...
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celostato
celòstato (o celòstata) [Comp. del lat. caelum "cielo" e di -stato] [ASF] Apparecchio astronomico, costituito da uno specchio piano montato in modo che un fascio di raggi provenienti da un [...] intorno a un asse parallelo all'asse terrestre, cioè inclinato sull'orizzontale di un angolo pari al complemento della latitudine locale φ (v. fig.). Serve per tenere costantemente puntato su un oggetto celeste, a onta della rotazione terrestre, uno ...
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sinusoidale
sinusoidale [agg. Der. di sinusoide] [LSF] (a) Che ha forma o carattere di sinusoide: andamento s., legge s., ecc. (b) Relativ. a grandezze fisiche e a loro grandezze descrittive, sinon. [...] ] Proiezione s.: nella cartografia, proiezione pseudocilindrica che mantiene sulla carta lo stesso rapporto tra gradi di longitudine e gradi di latitudine esistente sulla sfera terrestre; in essa i meridiani sono rappresentati da archi di sinusoide. ...
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elettrogetto
elettrogètto [Adatt. dell'ingl. electrojet, comp. di electro- "elettro-" e jet "getto, corrente"] [GFS] Termine introdotto da S. Chapman per indicare particolari sistemi di correnti elettriche [...] del campo magnetico terrestre (v. ionosfera: III 306 a), e l'e. aurorale, presente durante le perturbazioni magnetiche lungo le zone aurorali attorno a 65°÷70° di latitudine N e S, responsabile di fluttuazioni del campo magnetico terrestre alle alte ...
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nord
nòrd [Der. dello sp. norte (nord nei composti)] [LSF] Termine usato con vari signif., tutti peraltro riconducibili al fondamentale signif. astronomico-geofisico; dà luogo a una serie di parole composte [...] il polo n. celeste (v. sopra; l'altra intersezione è il polo sud geografico); a tale punto intersezione compete la latitudine geografica di 90° N. ◆ [EMG] Polo n. magnetico: (a) l'estremità di un ago magnetico libero che si orienta spontaneamente ...
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sestante
sestante [Der. del lat. sextans -antis "sesta parte", da sex "sei"] [MTR] [ASF] [OTT] Strumento per misurare l'altezza sull'orizzonte del Sole e di astri, di uso principalmente nautico (quasi [...] h del Sole al passaggio al meridiano (mezzogiorno solare vero, istante dato per ogni giorno dalle Effemeridi nautiche) e deducendo la latitudine φ dalla relazione φ=90°-h+δ, essendo δ la declinazione del Sole (anch'essa data per ogni giorno dalle ...
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meteorologia
Perturbazione atmosferica associata a un tipo isobarico definito da un’area di bassa pressione ( area ciclonica), delimitata da isobare chiuse e di valore decrescente verso il centro. I c. [...] Cinese, provocano venti di straordinaria violenza (intensità sino a 100-150 nodi). Si formano sugli oceani, intorno a 10° di latitudine; si spostano, con traiettoria approssimativamente parabolica e con velocità media di 10-40 km/h, verso le medie ...
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iceberg
iceberg 〈àisbëëg〉 [s.ingl., usato in it. come s.m. Der. dell'olandese ijsberg "montagna di ghiaccio", comp. di ijs "ghiaccio" e berg "monte"] [GFS] Denomin. internazionale nella glaciologia dei [...] spostano verso l'equatore, percorrendo grandi distanze prima della completa fusione (in genere non scendono a meno di 50° di latitudine); la loro parte sommersa è circa otto volte quella emersa; la massa totale è sempre cospicua, potendo arrivare a ...
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temperato
temperato [agg. Part. pass. di temperare "moderato", dal lat. temperare] [ACS] Che è in relazione con il sistema musicale moderno, in cui è stato attuato il temperamento equabile della scala, [...] ] Zone t.: nella geografia fisica e nella climatologia, le due zone terrestri tra i tropici (latitudine 22° 27' N o S) e i circoli polari (latitudine 66° 33' N o S), caratterizzati da condizioni climatiche moderate ed escursioni medie delle grandezze ...
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auròra polare Fenomeno luminoso dell’alta atmosfera, che si manifesta con forme diverse: archi, bande, raggi, cortine, corone, luci diffuse. Prende il nome di a. boreale nell’emisfero nord e di a. [...] km a 1000 km. La maggiore frequenza delle a. polari (circa 100 ogni anno) si ha alle latitudine di 60-70°; raramente si verificano alle basse latitudini. I satelliti artificiali hanno evidenziato che le a. visibili sono solo la manifestazione più ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
paleolatitudine
paleolatitùdine s. f. [comp. di paleo- e latitudine]. – In paleogeografia, la latitudine di un punto o, più genericam., di una regione della Terra in una data era geologica; può differire di molto dalla latitudine attuale,...