Botanica
Piante i. Categoria priva di valore sistematico, comunemente utilizzata per indicare tutti i vegetali sprovvisti di tessuti differenziati e fasci vascolari e con il corpo non differenziato in [...] radice, fusto e foglia.
Geografia
Termine usato in determinazioni geografiche per designare, con riguardo alla latitudine, la parte meridionale di una regione, di un territorio, e più comunemente, la parte del corso di un fiume, o della regione da ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] , è la seguente: la rotta sud-est porta effettivamente a 4 zam (48 miglia) dallo scoglio, di cui si suppone di conoscere la latitudine, a 5 dita, così come Mascate è a 12 dita, perché 12−5=7. Per la seconda imbarcazione, la rotta sarebbe piuttosto a ...
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Esploratore norvegese (n. Balstrand, Tromsö, 1844 - m. 1901). Compì diversi viaggi artici: navigò attorno alla Nuova Zemlja e nei mari di Barents e di Kara (1870-71), e partecipò poi alla spedizione Nordenskjöld [...] del 1878-79. Scoprì in un successivo viaggio alcune nuove isole alla latitudine della Terra di Re Carlo (1884) e giunse alla terra da lui detta Nuova Isola a 80º di lat. N e 32º di long. E (1887). ...
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Navigatore (Pskov 1797 - Tartu 1870). Durante una lunga spedizione di cui ebbe il comando, durata dal 1820 al 1823, esplorò la Siberia nord-orientale e il Mar Glaciale Artico, visitando zone mai raggiunte [...] in precedenza, malgrado le difficoltà del freddo e dei ghiacci. Raggiunse una latitudine di 71º N, senza tuttavia toccare quella terra che, scoperta pochi anni dopo, fu detta in suo onore Isola di Vrangel´. ...
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Geografia
C. polare C. che delimita la calotta della Terra entro la quale si verifica per un tempo variabile, più o meno lungo, il fenomeno della permanenza del Sole sull’orizzonte per più di 24 ore. Sono [...] c. polari i due paralleli terrestri a latitudine 66°33′ N ( C. polare artico) e 66°33′ S ( C. polare antartico); le loro proiezioni sulla sfera celeste costituiscono i c. polari celesti (c. polare boreale e polare australe).
Istruzione
C. didattico ...
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Astronomo e geodeta tedesco (Dresda 1843 - Potsdam 1915); soprintendente al dipartimento di geodesia astronomica nell'Istituto geodetico di Potsdam (dal 1873), dove svolse intensa attività sia nel campo [...] operativo che teorico, e prof. (dal 1875) all'univ. di Lipsia. Lavorò soprattutto nel campo delle variazioni di latitudine, per cui furono stabilite sotto i suoi auspici le stazioni astronomiche al 39º parallelo (1899). Le sue Formeln und Hilfstafeln ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] l'unico arco di cerchio che passa per N, S e per il punto di EO determinato dalla longitudine λ data. La proiezione del parallelo di latitudine φ è l'arco di cerchio che passa per i tre punti su ciascuno degli archi NES, NoS e NOS per i quali φ ha il ...
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Astronomo, geodeta, matematico italiano (Napoli 1830 - ivi 1915). Fu direttore dell'osservatorio di Capodimonte (1889-1909); fu inoltre prof. di analisi dal 1860, e dal 1890 al 1909 di astronomia e geodesia [...] 'univ. di Napoli. Socio nazionale dei Lincei (1884). Convintosi dell'esistenza di variazioni a lungo periodo della latitudine, propose che si facessero ricerche in alcune stazioni e le iniziò egli stesso, precorrendo l'attuale servizio internazionale ...
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Esploratore (New York 1798 - Washington 1877). Avuto il comando di una spedizione scientifica nei mari antartici, raggiunse la Terra del Fuoco e di là si spinse alla Terra di Graham fino a 70º lat. S (1838). [...] Raggiunta l'Australia ripartì l'anno seguente, compiendo un lungo viaggio nelle terre australi (intorno alla latitudine di 65º), una parte delle quali porta oggi il nome di Terra di Wilkes. Lasciò un'ampia relazione dell'impresa (in 28 volumi, dei ...
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Storico e geografo arabo (Damasco 1273 - Ḥamāh 1331), noto in Occidente sotto il nome di Abulfeda; della stirpe regia degli Ayyubiti, sultano di Ḥamāh in Siria. Sia la sua opera storica (Mukhtaṣar ta'rīkh [...] al-bashar "Compendio di storia del genere umano"), sia quella geografica (Taqwīm al-buldān "Determinazione dei paesi in longitudine e latitudine") sono state sin dal sec. 18º conosciute e apprezzate in Europa. ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
paleolatitudine
paleolatitùdine s. f. [comp. di paleo- e latitudine]. – In paleogeografia, la latitudine di un punto o, più genericam., di una regione della Terra in una data era geologica; può differire di molto dalla latitudine attuale,...