DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] promessa di farsi frate; testimonianza di quanto "fosse drammatica la situazione di un intellettuale italiano sotto una certa latitudine, obbligato a simili scelte" (cfr. G. Piovene, prefaz. a Camera oscura, Milano 1974, p. XI). Dell'anno trascorso ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] fosse largamente contaminata con il cimento personale e il senso dell’adeguamento agli orizzonti di attesa del pubblico di ogni latitudine.
Pochi mesi dopo il debutto sulle tavole del San Bartolomeo de La fede autenticata col sangue nel martirio del ...
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CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] villain, il vous poindra, Poignez villain, il vous oindra" (Gargantua, cap. XXXII). Una corrispondenza questa che conferma la latitudine geografica di certi motivi e rende difficile l'accertamento della paternità di questo testo o la possibilità di ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] letterari (come lo stilnovo, quanto al "pregio" divino della donna). L'originalità consiste soprattutto nell'esaustiva latitudine dei precetti (dalla pratica religiosa all'allattamento dei neonati) e nella aderenza ad alcune dichiarazioni di poetica ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] 1923 egli parla di un dettagliato piano organizzativo della stampa fascista, dicendo fra l'altro: "Per avere una certa latitudine di atteggiamenti, anche L'Impero può essere utile, in un dato momento" (cfr. Arch. centrale dello Stato, Segr. part ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
paleolatitudine
paleolatitùdine s. f. [comp. di paleo- e latitudine]. – In paleogeografia, la latitudine di un punto o, più genericam., di una regione della Terra in una data era geologica; può differire di molto dalla latitudine attuale,...