meridiano 2
meridiano2 [s.m. dall'agg. meridiano] [ALG] Relativ. a una superficie sferica, un diametro della quale sia stato scelto come asse: (a) la circonferenza massima intersezione della superficie [...] è schiacciata ai poli, il grado di m., che in media è di 111.13 km, aumenta, sia pure di poco, all'aumentare della latitudine: v. Terra: VI 223 Tab. 8.2). I m. terrestri si comtraddistinguono in base alla distanza angolare dal m. di Greewich, che è ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] longitudine' indicava l'estensione della qualità (l'intervallo di tempo in cui si verifica il moto), mentre la larghezza o 'latitudine' indicava l'intensità (ossia la quantità della qualità: per es., sempre nel caso del moto, la sua velocità). L'area ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni sulle coniche...
Roshdi Rashed
Philippe Abgrall
Le tradizioni sulle coniche e l'inizio delle ricerche sulle proiezioni
A [...] parallelo all'orizzonte noto mediante la distanza angolare α del suo polo dal polo della sfera (α è cioè il complementare della latitudine del luogo dal quale si considera l'orizzonte). Questo cerchio (Γ) ha per diametro IK sulla sfera ed è anch'esso ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] e calcolo enormi; esso serviva a misurare la posizione e l'altezza dei corpi celesti, a determinare il tempo e la latitudine, e a risolvere vari problemi matematici.
Come si è detto, risulta che l'introduzione dell'astrolabio in India sia dovuta a ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] l'orizzonte orientale della località.
Si noti che poiché l'angolo tra l'equatore e l'orizzonte è il complementare della latitudine φ della località, l'insieme di funzioni dell'ascensione obliqua è divisibile in famiglie di funzioni. In ognuna di tali ...
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aria
ària [Der. del lat. aera, dal gr. aèr] [GFS] Miscuglio gassoso di azoto e ossigeno, con piccole quantità di altri gas e vapori, che costituisce l'atmosfera terrestre e che con questa viene spesso [...] la lettera A); (b) a. intermedia o temperata, compresa tra masse d'a. polare e tropicale, si trova quindi nelle medie latitudini al di sotto delle calotte polari; con gli spostamenti nel senso dei paralleli delle masse contigue essa può spostarsi di ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] l'orizzonte e lo zenit Z del luogo, per lati l'arco di cerchio meridiano PZ, (π/2)-φ, pari al complemento della latitudine geografica φ del luogo, l'arco di cerchio orario dell'astro AZ, χ=(π/2)-h, pari al complemento dell'altezza h sull'orizzonte ...
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Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] del moto circolare, a dare i teoremi fondamentali sulla forza centrifuga, infine a verificare le variazioni di gravità con la latitudine, proseguendo così le ricerche di G. Borelli e preparando la via a quelle di I. Newton. H. lasciò Parigi per ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] della superficie terrestre vertici di una triangolazione nei quali, oltre a essere noti gli elementi geodetici latitudine, longitudine e azimut ellissoidici (cioè riferiti alla normale all'ellissoide di riferimento terrestre), siano stati determinati ...
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Gauss, Carl Friedrich
Luca Dell'Aglio
Uno dei 'prìncipi' della matematica
Tra Settecento e Ottocento il matematico tedesco Carl Friedrich Gauss ha rivoluzionato la matematica con la moderna teoria dei [...] modo si possono introdurre coordinate direttamente su di essa, come avviene sulla superficie terrestre quando si considerano la latitudine e la longitudine di un punto (coordinate geografiche). Le coordinate non saranno più rettilinee ma curvilinee e ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
paleolatitudine
paleolatitùdine s. f. [comp. di paleo- e latitudine]. – In paleogeografia, la latitudine di un punto o, più genericam., di una regione della Terra in una data era geologica; può differire di molto dalla latitudine attuale,...