geografia Mari m. Genericamente, i grandi bacini marini quasi interamente contornati da terre. I più tipici sono dipendenti dall’Atlantico: oltre al Mediterraneo propriamente detto, il Baltico, il Caribico [...] clima sono l’influenza delle correnti marine, che vi convogliano acque con temperatura più elevata di quanto comporterebbe la latitudine, e la relativa vicinanza al tropico, che consente, durante l’estate, lo stazionamento di masse d’aria calde e ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] e fratture fuoriuscì il magma che spesso ricopre i depositi mesozoici. Tra la frontiera statunitense e il 22° di latitudine N l’altopiano è arido o semiarido; dossi e rilievi calcarei sono separati da spessi depositi eluviali che colmano bacini ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] meno fredda (così come la disponibilità di sostanze nutritive può variare enormemente da anno ad anno), ma a una data latitudine, un dato giorno ha sempre la stessa durata del periodo d'illuminazione. Fino agli anni Venti invece erano la temperatura ...
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navigazióne animale Insieme di capacità che permettono a un animale di raggiungere una meta definita e circoscritta nello spazio, anche se relativamente lontana, quando questa non è già individuabile (cioè [...] ’orizzonte, cioè al suo azimut. L’azimut solare però varia con velocità diversa a seconda dell’ora del giorno, della stagione e della latitudine. Si noti, per esempio, che nella fig. 3 il tempo impiegato dall’azimut del Sole per passare da A1 a A2 è ...
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Mimetismo
HHenry B. D. Kettlewell
di Henry B. D. Kettlewell
Mimetismo
sommario: 1. Le opinioni del XIX secolo. 2. Progressi del XX secolo. 3. Il mimetismo criptico (criptismo). a) Colorazioni spezzate. [...] oggi, ma prodotti da cause completamente diverse (per es. assenza di luce o anche assenza di oscurità nelle alte latitudini). Molte delle specie che dimostrano un melanismo di antica data sono le stesse che oggi mostrano melanismo industriale nelle ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] e incontrandovi soltanto alcune isole, Cook privò di gran parte della sua credibilità l'idea secondo la quale in quelle latitudini esisteva un Continente australe e, dopo il suo secondo viaggio, poté giungere alla conclusione che esso non esisteva a ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] incognita riunente l'Africa orientale all'Asia di sud-est. Le dimensioni dell'ecumene calcola Tolomeo in 40.000 stadî nel senso della latitudine (circa 80 gradi da Agisymba, l'estremo paese conosciuto a sud, 16°25′ S. fino a Tule 63° N.) e 90.000 ...
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(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] ). Mancano rettili e anfibi. La vegetazione è costituita da boscaglie di betulle e di salici fino a circa 62° di latitudine, nel resto da lande arbustacee (in cui prevalgono suffrutici di ericacee, intercalate con alte erbe, muschi e licheni) e da ...
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lucertole, orbettini e fienarole
Giuseppe M. Carpaneto
Piccoli sauri dei nostri giardini
Molte specie di piccoli rettili appartenenti all’ordine degli Squamati vivono nei prati e nelle campagne europee. [...] . L’orbettino è viviparo e ciò va messo in relazione con la sua origine nordica. Anche se non raggiunge la latitudine settentrionale della lucertola vivipara, l’orbettino è uno dei rettili che si spingono più a nord, poiché raggiunge la Scozia ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] introdotte nell'età ellenistica comprendevano gli scritti di geometria di Euclide (attivo intorno al 300 a.C.) e gli studi sulla latitudine e sulla longitudine di Dicearco (fine IV sec. a.C.), di Eratostene (276/272-196/192) e di Ipparco (II sec ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
paleolatitudine
paleolatitùdine s. f. [comp. di paleo- e latitudine]. – In paleogeografia, la latitudine di un punto o, più genericam., di una regione della Terra in una data era geologica; può differire di molto dalla latitudine attuale,...