Astronomo (Berlino 1822 - Giessen 1895) all'osservatorio di Potsdam (dal 1874); si occupò specialmente dello studio delle macchie solari. Ampliando le precedenti osservazioni di R. C. Carrington, stabilì [...] che le macchie si formano a latitudini eliografiche via via più basse nel corso di un ciclo solare (legge di S.). In suo onore, è stato chiamato minimo di S. un periodo di circa un secolo (dal 1450 al 1540), durante il quale sembra che le macchie ...
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glaciazioni
Fabio Catino
La Terra al tempo dei ghiacci
Più volte nel corso della storia del Pianeta i ghiacci hanno ricoperto vasti territori continentali. In quei periodi, il clima freddo esteso a [...] latitudini inferiori alle odierne ha condizionato la distribuzione della vita animale e vegetale e ha caratterizzato le forme dei rilievi attraverso l'azione erosiva dei ghiacciai
Ghiacci che vanno avanti e indietro
Le variazioni del clima sono un ...
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Geofisica
Zona delle c. equatoriali: la zona di bassa pressione permanente (valore medio annuo intorno a 1010 hPa) con lento movimento ascensionale di aria calda e umida, che si produce nella regione equatoriale [...] tropicali: due zone di alta pressione permanente (più di 1017 hPa), con masse d’aria discendenti secche, che si producono, a latitudine di circa 30° N e 30° S, nelle regioni tropicali per l’affluire dall’alto delle masse d’aria dei controalisei.
Zone ...
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Strumento usato dagli astronomi per individuare la posizione di un astro mediante le sue coordinate altazimutali (altezza e azimut); è detto anche universale astronomico o strumento universale.
Diagrammi [...] altazimutali Diagrammi indicanti, in corrispondenza alle varie latitudini e alle diverse ore della notte, le stelle e i pianeti più convenienti per l’osservazione; sono generalmente riportati nelle effemeridi. ...
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In origine, arte di dividere i terreni (moderna agrimensura), oggi scienza che studia forma e dimensioni della Terra e si occupa di determinare il campo gravitazionale terrestre. La g. si suddivide a seconda [...] determinare la forma del geoide per mezzo di sole misure di gravità (e determinazioni astronomiche di longitudine e latitudine), a prescindere dalla interna costituzione terrestre. Anche nella g. gravimetrica l’ellissoide di rotazione è assunto come ...
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CECCHINI, Gino
Antonella Bastai Prat
Nacque a Viareggio il 3 marzo 1896 da Giuseppe e da Maria Salvatici. Allievo della Scuola normale di Pisa, si laureò nel 1920 in matematica. Nello stesso anno vinse [...] nel 1890-91 a Berlino e Honolulu (cioè in due luoghi agli antipodi) avevano mostrato una variazione simmetrica della latitudine: ciò indicava che non poteva trattarsi di una variazione dovuta a movimenti locali della crosta terrestre e a problemi di ...
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subaurorale
subaurorale [agg. Comp. di sub- e aurorale] [GFS] Zone s.: le zone terrestri immediatamente al di sotto delle zone aurorali, dove le aurore polari appaiono, ma con frequenza non grande; sono [...] comprese all'incirca nelle latitudini 45°÷60° sia nord che sud. ...
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PRESSIONE
Bruno PONTECORVO
Filippo EREDIA
Eduardo AMALDI
Per farci un'idea del concetto di pressione consideriamo un recipiente pieno di un liquido e pensiamo di sottoporre il liquido a una forza [...] alta mm. 760, alla temperatura di congelazione dell'acqua e col valore dell'accelerazione della gravità che si ha al livello del mare e alla latitudine di 45°. E poiché il peso di un cmc. di mercurio a 0° è g. 13,596, la pressione normale è uguale a ...
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International Polar Motion Service
International Polar Motion Service (IPMS) 〈internèsŠonal pólar mósŠon sèrvis〉 [ASF] [GFS] Denomin. ufficiale ingl. del Servizio internazionale per il moto del polo, [...] costituito nel 1962, in sostituzione del precedente Servizio internazionale delle latitudini, per seguire le variazioni dell'assetto dell'asse della rotazione terrestre, con 3 stazioni principali (Mizusawa, Kitab, Carloforte) e 48 altre stazioni: v. ...
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ICEBERG (ingl. "monte di ghiaccio"; ted. Eisberg)
Roberto Almagià
Il vocabolo è entrato nell'uso geografico per designare le masse di ghiaccio d'origine terrestre (in opposto a ghiacci marini; v.) che [...] fiordi settentrionali hanno grandi lingue ghiacciate, e queste dànno il maggior contingente di icebergs; nella Groenlandia orientale, ad alte latitudini gli icebergs per lo più non riescono a uscire dai fiordi, sbarrati da secche e bassi fondi, e vi ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...