FIUME (lat. flumen; fr. fleuve, rivière; sp. río; ted. Fluss, Strom; ingl. river)
Arrigo LORENZI
Giuseppe CAVARETTA
Giulio GIANNELLI
Nicola Turchi
I fiumi sono masse d'acqua perenni che per l'impulso [...] le fiumare della Basilicata e della Calabria sono asciutte d'estate e le loro piene sono iemali. Già a quelle latitudini esse rappresentano i fiumi delle regioni subtropicali, i quali, per la maggior parte, sono periodici, in stretto rapporto con le ...
Leggi Tutto
RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
*
Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] perturbazioni consistono in una diminuzione della densità elettronica della regione F, particolarmente sensibile alle latitudini medie; se la perturbazione non è molto forte, i radiocollegamenti possono essere mantenuti diminuendo opportunamente ...
Leggi Tutto
RISPARMIO ENERGETICO
Ferrante Pierantoni
Il concetto di r.e. è divenuto popolare solo in anni relativamente recenti, durante la crisi del petrolio seguita alla guerra arabo-israeliana dello Yom Kippur [...] , una maggiore incidenza di inondazioni come conseguenza di un aumento del livello del mare e delle precipitazioni alle latitudini medie. Anche se la problematica ambientale posta dalle emissioni di CO2 (l'agente dominante che causa l'effetto ...
Leggi Tutto
OTTICA
Eduardo AMALDI
Leonardo MARTINOZZI
. L'ottica è quella parte della fisica che studia la natura della luce e i fenomeni dovuti a essa.
Si sogliono distinguere i corpi in due categorie a seconda [...] durata quindi del crepuscolo dipende dall'inclinazione dell'eclittica sopra l'orizzonte, ed apposite tavole sono state calcolate per le varie latitudini e per i varî giorni dell'anno.
La teoria fa prevedere che la luce diffusa da un gas deve essere ...
Leggi Tutto
Mimetismo
HHenry B. D. Kettlewell
di Henry B. D. Kettlewell
Mimetismo
sommario: 1. Le opinioni del XIX secolo. 2. Progressi del XX secolo. 3. Il mimetismo criptico (criptismo). a) Colorazioni spezzate. [...] oggi, ma prodotti da cause completamente diverse (per es. assenza di luce o anche assenza di oscurità nelle alte latitudini). Molte delle specie che dimostrano un melanismo di antica data sono le stesse che oggi mostrano melanismo industriale nelle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] ore uguali. Ciò era possibile, per es., inclinando lo gnomone parallelamente all’asse terrestre (ciò implicava la conoscenza della latitudine) e orientando l’orologio lungo il meridiano (cosa che veniva fatta con l’ausilio di una piccola bussola). L ...
Leggi Tutto
Istinto
RRobert A. Hinde
di Robert A. Hinde
Istinto
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattatività del comportamento: a) istinto e comportamento; b) ricerche sull'adattatività. 3. Sviluppo del comportamento: [...] è rappresentato da quei cambiamenti nel ritmo giornaliero di luce e oscurità che fanno sì che molti uccelli di latitudini temperate mostrino un comportamento di riproduzione: questo è una conseguenza di variazioni nei livelli di ormone in circolo ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] – e ripercorrendo il secolo italiano in un ininterrotto esame di coscienza personale e collettivo.
Quello stesso che, ad altre latitudini, più inclinato su una “vena di sapienza popolare e contadina” – come ha scritto Geno Pampaloni – domina l’ultimo ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] il Canale della Manica per il Canale di Bristol. Sul finire del secolo, diversi esploratori si avventurarono verso le alte latitudini in acque sconosciute alla ricerca del famoso 'passaggio di nord-ovest' e di territori in cui cacciare balene e foche ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] due città del deserto siriano, Palmira e Raqqa, di cui erano state in precedenza calcolate con la massima accuratezza le rispettive latitudini. L'incarico fu affidato a due gruppi di studiosi, uno dei quali, guidato da Sanad ibn ῾Alī e al-Marwarrūḏī ...
Leggi Tutto
latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...