nubi stratosferiche
Massimo Bonavita
Nubi che si formano nella bassa stratosfera polare ad altitudini comprese nell’intervallo 15÷25 km. A causa del basso contenuto di umidità, la formazione di nubi [...] la massa d’aria polare, non illuminata dal Sole, è isolata nel vortice polare dal flusso atmosferico delle medie latitudini. Queste temperature consentono la formazione di nubi dalla condensazione di misture naturali di acqua e acido nitrico (HNO3 ...
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coordinate geogràfiche Coppia di parametri (valori angolari) atti a individuare la posizione di un punto sulla superficie terrestre. Prendono il nome di latitudine e longitudine. Gli elementi di riferimento [...] sono il piano equatoriale, cui sono riferite le latitudini (N e S), e la località di Greenwich, presso Londra, cui sono riferite le longitudini (E e O). ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] una certa quota, detta tropopausa, variabile da circa 10 km, ai poli, a circa 17 km, all’equatore (oltre che con la latitudine, vi è anche una variazione stagionale: la troposfera, infatti, è più spessa d’estate che d’inverno). Nella stratosfera, la ...
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La Bretagna è una penisola lunga 250 km. e larga al massimo 150, la quale si protende tra la Manica e l'Atlantico raggiungendo con le sue estremità le latitudini più occidentali del territorio francese [...] (Pointe de Saint-Mathieu e Pointe du Raz). Nel 1491 il "ducato di Bretagna" entrò a far parte del regno di Francia; ma la difficoltà delle comunicazioni e la distanza da Parigi gli permisero di conservare ...
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NEVAIO (fr. névé; sp. nevado; ted. Schneefeld; ingl. snow-field)
AIdo Sestini
Un nevaio è una massa di neve, e in parte anche di nevato (v.) e di ghiaccio, che persiste naturalmente sul suolo da un anno [...] all'altro (alle nostre latitudini, in alta montagna). Non è sempre facile la distinzione dei nevai dai piccoli ghiacciai; ma si può considerare caratteristico del nevaio il fatto che in esso non si può distinguere una regione di alimento e una di ...
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BEMPORAD, Giulio
Vincenzo Croce
Nacque a Firenze il 3 genn. 1888. Cugino di Azeglio, si laureò in matematica presso l'università di Catania nel 1910; in tale periodo già si interessava di problemi inerenti [...] del Catalogo fotografico di Catania, ibid., n. s., III (1925), pp. 419-29; Risultati di una serie di osservazioni di latitudine eseguite a Mizusana, in Astr. Nachr., CCXXI (1928),6, coll. 89-100; Saggio di determinazione di moti propri stellati da ...
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SILVA, Giovanni
Ilaria Ampollini
– Nacque a Legnago, nel Veronese, il 26 marzo 1882.
Frequentò gli studi universitari nella vicina Padova, laureandosi in matematica nel 1904.
L’anno seguente andò a [...] , localizzate sullo stesso parallelo – tre negli Stati Uniti e una in Turkestan – e costituenti il Servizio internazionale delle latitudini (ISL). Nel 1908 Silva fece ritorno a Padova: inizialmente ricoprì il ruolo di assistente presso l’Istituto di ...
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ISLANDA (isl. Ísland; A. T., 65)
Hans W. AHLMANN - Emilio MALESANI - Fabrizio CORTESI - Mario SALFI - Arthur HABERLANDT - John STEFANSSON - Anna Maria RATTI - Vermund G. LAUSTSEN - Giuseppe CIARDI-DUPRE' [...] navigazione, ostacolata anche dai ghiacci galleggianti e da terribili tempeste.
Clima. - Il clima dell'Islanda, relativamente alla sua latitudine è molto mite. La media temperatura annua oscilla sulle coste meridionali e occidentali fra 3° e 4°, nell ...
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nottilucente
nottilucènte (o noctilucènte) [agg. Der. del lat. noctilucens -entis, comp. di nox noctis "notte" e del part. pres. lucens -entis di lucere "splendere" e quindi "che riluce di notte"] [GFS] [...] apparenze simili a nubi debolmente fosforescenti sullo sfondo scuro del cielo notturno senza Luna che s'osservano quasi esclusivam. alle alte latitudini al crepuscolo, e precis. quando il Sole è tra 5° e 10° sotto l'orizzonte. L'altezza di tali nubi ...
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FOTOPERIODISMO
Fausto LONA
. Insieme dei fenomeni e manifestazioni che insorgono negli organismi vegetali per reazione al fattore "lunghezza del giorno" o "fotoperiodo" (dal gr. ϕῶς "luce" e περίοδος [...] condizioni di giorno breve possono verificarsi sia naturalmente (vicende stagionali della lunghezza del giorno e relative alla latitudine), sia artificialmente allungando la notte mediante oscuramento delle piante nelle ultime ore della sera e nelle ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...