FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] modificazione dell'inclinazione dell'asse terrestre che avrebbe portato ciclicamente ogni punto della superficie terrestre sotto diverse latitudini e diversi climi. E poiché la forza centrifuga tende a disporre gli oceani lungo la fascia equatoriale ...
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GENNARO, Antonino
Massimo Tinazzi
Nacque a Modica, cittadina del Ragusano, il 14 ott. 1902, da Giuseppe e da Maria Ammatuna. Dopo gli studi medi superiori frequentò il corso di laurea in matematica [...] allo sviluppo di un sistema che permise di mettere a punto il procedimento da seguire per determinare il tempo, la latitudine e la lettura meridiana sul riferimento di un teodolite. Nel ritmo delle sue ricerche alternava lo studio teorico con le ...
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OCCHIALINI, Giuseppe Paolo Stanislao
Leonardo Gariboldi
OCCHIALINI, Giuseppe (Beppo) Paolo Stanislao. – Nacque a Fossombrone il 5 dicembre 1907, da Augusto Raffaele, professore universitario di fisica, [...] strumenti per lo studio della radiazione cosmica e su misure dell’intensità di tale radiazione fatte a differenti latitudini geomagnetiche. I risultati di un’estesa campagna di misura in Sud America furono presentati al Congresso internazionale sui ...
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DE LUCA, Ferdinando
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Serracapriola (Foggia) il 13 ag. 1783 da Antonio, giurista, e da Emmanuela De Luca. Studiò dapprima presso i seminari di Troia e di Larino, per [...] più breve e libera da ghiacci a causa delle correnti, il D. si soffermava sul clima di una zona particolarmente mite alla latitudine di 83º Nord, sgombra di ghiacci e popolata di uccelli. Secondo il D., la mitezza del clima di quella zona - scoperta ...
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MARTELLO, Enrico
Claudio Greppi
MARTELLO (Hammer), Enrico (Heinrich). – Nacque in Germania e intorno al 1490 operava a Firenze, probabilmente in contatto con la bottega cartografica di Francesco Rosselli. [...] per cui si possono individuare esattamente i limiti dello spazio terrestre rappresentato, che risulta esteso da 85° Nord a 40° Sud in latitudine e da 5° Ovest a 270° Est in longitudine: è la prima mappa con la descrizione dei gradi di longitudine. I ...
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VOLTA, Luigi
Giuseppe Massone
– Nacque a Como il 27 luglio 1876 da Alessandro e da Ippolita dei marchesi Rovelli.
Il nonno Luigi era unico figlio del fisico Alessandro Volta (v. la voce in questo Dizionario) [...] , pp. 241-275). Gli anni trascorsi a Carloforte consolidarono queste sue qualità: il lavoro alla stazione internazionale di latitudine, anche se ripetitivo secondo un criterio moderno, era però in quegli anni estremamente attuale. Il fenomeno che si ...
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ORIANI, Barnaba
Pasquale Tucci
ORIANI, Barnaba. – Nacque il 17 luglio 1752 a Garegnano, un piccolo borgo attualmente inglobato nella città di Milano, da Giorgio, lavandaio, e da Margherita Galli.
Fu [...] discrepanza tra i valori degli archi di meridiano misurati in Italia (anche da Oriani), e quelli ottenuti in Francia tra le stesse latitudini.
Nel 1817, all’età di 65 anni, chiese e ottenne di essere collocato a riposo. Morì a Milano il 12 novembre ...
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DUDLEY (Dudleo), Robert (Roberto)
Vanna Arrighi
Nacque a Sheen House-1 presso Richinond in Inghilterra, il 7 ag. 1574 (secondo il Dict. of national biography) o1573 (secondo l'Enciclopedia Italiana) [...] della raggiera delle direzioni della bussola, vi si trova impiegata la proiezione di Mercatore cilindrica e a latitudini crescenti, ricalcando presumibilmente modelli inglesi e olandesi.Il D. aveva, nel 1608, organizzato, per volere del granduca ...
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FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] e le ore astronomiche, le eclissi del Sole e della Luna, i tempi dell'alba e del tramonto regolabili secondo varie latitudini, il passaggio dei pianeti allo zenit, i tempi degli equinozi e dei solstizi, e così via. Molto originale e in anticipo ...
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CELORIA, Giovanni
Nicoletta Janiro
Nacque a Casale Monferrato da Carlo e da Teresa Beccari il 29 genn. 1842; si laureò a Torino in ingegneria nel 1863. Gli studi di ingegneria, gli erano serviti per [...] astronomica del Celoria. Non soltanto egli intensificò il lavoro "corrente" d'osservatorio, con una nuova determinazione di latitudine dell'osservatorio di Milano osservando stelle circumeridiane nel 1880, con osservazioni di eclissi e di passaggi di ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...