Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] cambiamenti del tempo.
Se due m. d’aria diverse, per es. una calda di origine tropicale e una fredda proveniente da latitudini superiori, si incontrano, almeno in un primo tempo esse non si mescolano ma rimangono separate tra loro. Alle superfici di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] , sulla base di 5000 osservazioni, Carrington concluse che le macchie solari non sono distribuite a caso, ma appaiono a latitudini intermedie, in entrambi gli emisferi, all'inizio di ogni fase nuova di attività, spostandosi quindi verso la regione ...
Leggi Tutto
latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...