stagione astronomia Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozi e ai solstizi (v. fig.): primavera, con inizio al passaggio [...] .
Nel corso delle s. astronomiche varia la declinazione solare e con essa l’altezza del Sole sull’orizzonte alle diverse latitudini: varia quindi la durata del giorno e anche l’intensità della radiazione solare ricevuta, dato che essa dipende dall ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] il grado di schiacciamento minore di 1/230 era imputabile con tutta probabilità a un errore nella misura del grado di latitudine in Lapponia: un'ipotesi che si rivelò profetica. Nel 1743, però, Clairaut aveva cominciato a dubitare che la legge della ...
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Raggruppamento apparente di stelle sulla sfera celeste.
L’uso di raggruppare le stelle in c. (o asterismi) è antichissimo (probabilmente nacque tra i popoli della Mesopotamia). Le configurazioni che [...] dall’Unione astronomica internazionale le denominazioni (v. tab.) e le delimitazioni delle varie costellazioni (fig. 1e 2). Alle nostre latitudini vi sono c. che sono sempre sopra l’orizzonte (le due Orse, Cassiopea, Cefeo ecc.) e quindi visibili in ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] , una tavola di seni derivata da una tavola di corde greca, l'uso degli analemmi, le longitudini e le latitudini polari, e molti elementi del calcolo delle eclissi. L'introduzione di queste nozioni astronomiche portò all'elaborazione di un accurato ...
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Astronomo, nato ad Ashby (Lincolnshire) l'8 gennaio 1868, morto il 25 marzo 1939 nel corso di un viaggio dall'Australia all'Inghilterra. Astronomo reale di Scozia e d'Inghilterra (1905-10 e 1910-33), fu [...] accurate osservazioni meridiane. Si occupò anche del moto del Sole tra le stelle e dello studio della variazione delle latitudini, che egli introdusse tra i compiti sistematici dell'osservatorio di Greenwich. In occasione dell'eclisse totale di Sole ...
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Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] il centro O della Terra come polo, e il semipiano α uscente da r e passante per Greenwich come semipiano polare: la latitudine geocentrica di un punto P è l’angolo ψ che il raggio vettore OP forma con il piano equatoriale β (seguita dalla qualifica ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] , le velocità, gli apsidi (gli estremi ‒ il perielio e l'afelio ‒ dell'asse maggiore dell'orbita di un pianeta) e le latitudini, erano descritti brevemente e con precisione sulla base di Plinio; le traiettorie e i vari fenomeni del Sole e della Luna ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] , a una velocità di ≃2 km/s. Il periodo di rotazione sidereo è di 25,6 giorni all’equatore, di 26,6 giorni alle latitudini di ±30°, e di ≃33 giorni nelle regioni polari, con λ>70°. Il periodo di rotazione sinodico, vale a dire il periodo osservato ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] il valore di 15/9 per il rapporto fra la durata massima e minima della luce diurna ai solstizi, che potrebbe corrispondere alla latitudine di Cordova (38;30°) se assumiamo che il valore di 15 ore sia un arrotondamento di quello di 14 ore e 45 minuti ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] l'ampiezza e il periodo voluti). D'altra parte, per rendere conto delle oscillazioni dei piani orbitali nella teoria delle latitudini, Copernico utilizza anche la 'coppia di al-Ṭūsī', esattamente come faceva Naṣīr al-Dīn al-Ṭūsī nella sua opera.
Non ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...