L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] nel confronto con le tavole di Mason e a 8,3″ rispetto a quelle di Bürg. La teoria di Laplace per le latitudini aveva un riscontro ancora più stretto con le osservazioni. Egli poté così concludere che da ciò seguiva incontestabilmente che la legge di ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] nel caso della conversione dal tempo locale di Roma a quello di Alessandria. L’altro frammento conserva istruzioni per le latitudini planetarie delle tavole tolemaiche, con un esempio pratico per l’anno 352; come in altri testi analoghi, è verosimile ...
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CAPELLI, Angelo Felice
Ugo Baldini
Figlio di Stefano, nacque a Parma il 2 nov. 1681. Fu probabilmente suo zio il noto musicista e maestro di cappella Giovanni Maria Capelli (Affò-Pezzana).
Le notizie [...] . Il primo dà il titolo a tutta l'opera ed è diviso in quattro parti, che trattano rispettivamente della determinazione delle latitudini e longitudini planetarie, del calcolo delle eclissi con un metodo che il C. asserisce nuovo e più breve, della ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] , fu oggetto dei più acuti strali della critica di al-Ṭūsī. Il suggerimento di Tolomeo per spiegare il moto in latitudine dei piani inclinati dei pianeti fu quello di aggiungere sulle estremità dei diametri di questi pianeti piccoli cerchi lungo i ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] di oltre 3 cubiti un errore di 1/3 di cubito. Non è noto come queste misure fossero trasformate in longitudine e latitudine celeste (ammesso che ciò sia stato fatto). Ci è pervenuto un frammento di un catalogo relativo a queste stelle normali con le ...
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CASELLA (Cassella), Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Cusano Mutri (Benevento) nel 1755. Già nel compiere gli studi elementari mostrò notevoli doti intellettuali, cosicché i genitori lo inviarono a studiare [...] le radici di un'equazione" e la risposta al concorso bandito dalla Società "per un metodo sicuro onde determinare le latitudini in mare". Inviò alcune sue osservazioni astronomiche al Bode, a Berlino, altre all'Accademia delle scienze di Torino e al ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] sulla Terra alle aurore polari (elettroni di alta energia che, guidati dal campo magnetico, precipitano nell'atmosfera fino a latitudini di 60÷70° e, per interazione con le particelle atmosferiche, producono luce visibile e raggi X). La luminosità X ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] particolare quando si doveva visualizzare il complesso modello 'tolemaico' delle sfere ‒ sia per le longitudini planetarie sia per le latitudini ‒ come quello trovato nel-le Ipotesi sui pianeti di Tolomeo e nella Teoria dei pianeti di al-Farġānī. Un ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Il cielo
Chang Chia-Feng
Wang Rongbin
Sun Xiaochun
Huang Yi-Long
Chen Meidong
Il cielo
L'Ufficio astronomico
di Chang Chia-Feng
L'Ufficio astronomico era [...] Gang è peraltro la formula cubica per calcolare la lunghezza dell'ombra dello gnomone e di quarto grado per calcolare la latitudine apparente del Sole e la durata del giorno e della notte; furono i suoi lavori a conferire prestigio a queste formule ...
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GENNARO, Antonino
Massimo Tinazzi
Nacque a Modica, cittadina del Ragusano, il 14 ott. 1902, da Giuseppe e da Maria Ammatuna. Dopo gli studi medi superiori frequentò il corso di laurea in matematica [...] allo sviluppo di un sistema che permise di mettere a punto il procedimento da seguire per determinare il tempo, la latitudine e la lettura meridiana sul riferimento di un teodolite. Nel ritmo delle sue ricerche alternava lo studio teorico con le ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...