Astronomo statunitense (Boston 1846 - Wellesley, Massachusetts, 1913), fu all'Osservatorio Harvard, dove compì ricerche sulla variazione delle latitudini e la migrazione dei poli terrestri. Costruì varî [...] strumenti astronomici; dal 1896 fu direttore dell'Astronomical Journal ...
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Astronomo alessandrino (320 circa - 260 circa a. C.); insieme con Timocari redasse un primo catalogo stellare con osservazioni di longitudini e latitudini celesti, che permise a Ipparco, 150 anni dopo, [...] di scoprire il fenomeno della precessione degli equinozî ...
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Astronomo (Berlino 1822 - Giessen 1895) all'osservatorio di Potsdam (dal 1874); si occupò specialmente dello studio delle macchie solari. Ampliando le precedenti osservazioni di R. C. Carrington, stabilì [...] che le macchie si formano a latitudini eliografiche via via più basse nel corso di un ciclo solare (legge di S.). In suo onore, è stato chiamato minimo di S. un periodo di circa un secolo (dal 1450 al 1540), durante il quale sembra che le macchie ...
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CECCHINI, Gino
Antonella Bastai Prat
Nacque a Viareggio il 3 marzo 1896 da Giuseppe e da Maria Salvatici. Allievo della Scuola normale di Pisa, si laureò nel 1920 in matematica. Nello stesso anno vinse [...] nel 1890-91 a Berlino e Honolulu (cioè in due luoghi agli antipodi) avevano mostrato una variazione simmetrica della latitudine: ciò indicava che non poteva trattarsi di una variazione dovuta a movimenti locali della crosta terrestre e a problemi di ...
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BEMPORAD, Giulio
Vincenzo Croce
Nacque a Firenze il 3 genn. 1888. Cugino di Azeglio, si laureò in matematica presso l'università di Catania nel 1910; in tale periodo già si interessava di problemi inerenti [...] del Catalogo fotografico di Catania, ibid., n. s., III (1925), pp. 419-29; Risultati di una serie di osservazioni di latitudine eseguite a Mizusana, in Astr. Nachr., CCXXI (1928),6, coll. 89-100; Saggio di determinazione di moti propri stellati da ...
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Astronomo italiano (Maderno, Brescia, 1875 - Merate 1942); assistente nella stazione astronomica di Carloforte (1899-1903), astronomo al Collegio romano (1903-21); direttore dell'Osservatorio di Brera [...] (1922-41) e della succursale astrofisica di Merate da lui fondata (1924). Socio nazionale dei Lincei (1928) e accademico pontificio (1936). Autore di lavori di astronomia sferica e posizionale e di astronomia geodetica (variazioni delle latitudini). ...
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Astronomo e geografo genovese (m. più che ottantenne nel 1334 circa), autore di parecchi opuscoli di astrologia e dell'Opus praeclarissimum astrolabii (pubbl. 1475). Fu amico e maestro, a Napoli, del Boccaccio, [...] che lo ricordò con onore nella Genealogia e ne De casibus illustrium virorum, attestando che egli percorse quasi ogni regione del mondo allora conosciuta per studiare luoghi e costumi e per determinare latitudini. ...
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Astronomo italiano (Trieste 1875 - Firenze 1962), già assistente a Heidelberg (dal cui osservatorio ha scoperto 17 pianetini) e Strasburgo, fu poi alla stazione astronomica di Carloforte in Sardegna. Dopo [...] ), fu direttore dell'osservatorio di Trieste (che riorganizzò quando fu ceduto dall'Austria nel 1918) e di Napoli (1932-48), dove ebbe anche sede (1936-48) l'ufficio centrale del Servizio internazionale delle latitudini. Socio naz. dei Lincei (1947). ...
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DE CARO, Eugenio
Carlo Blanco
Nacque a Napoli il 9 luglio 1899 da Manuele e da Nunziata Capillo.
Di agiata famiglia medioborghese, seguiti i corsi scolastici e laureatosi nel 1925 in ingegneria civile [...] , il lavoro iniziato a Carloforte, anzi, utilizzando lo strumento dei passaggi, continuò gli studi sulla variazione delle latitudini e portò a termine i calcoli delle orbite della cometa 1912A e di numerosi pianetini (Perturbazioni e correzioni dell ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...