Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] i fondi necessari, Rossi riuscì a realizzare una spedizione in Eritrea (si prevedeva che l’effetto fosse maggiore a basse latitudini) e a dimostrare che l’effetto esisteva e che la carica dei raggi cosmici era prevalentemente positiva. Tuttavia, tale ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] zenit una volta all’anno (a uno dei solstizi). La variazione annua si mantiene a solo un massimo e un minimo anche a latitudini medie e alte: il massimo cade in estate (luglio e gennaio per l’emisfero boreale e australe rispettivamente), il minimo in ...
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Magnetismo
Pietro Dominici
(XXI, p. 922; App. II, ii, p. 243; III, ii, p. 7)
Magnetismo terrestre
Attualmente questo settore della geofisica è chiamato anche, e spesso a preferenza, geomagnetismo. La [...] profilo di una linea costiera. Sia le tempeste che le baie sono più intense alle alte che alle basse latitudini e sono originate da correnti elettriche nella magnetosfera e nella ionosfera terrestri costituite da fiotti irregolari del vento solare ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] , sulla base di 5000 osservazioni, Carrington concluse che le macchie solari non sono distribuite a caso, ma appaiono a latitudini intermedie, in entrambi gli emisferi, all'inizio di ogni fase nuova di attività, spostandosi quindi verso la regione ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] . I viaggi del 1686-1687 e del 1690-1692, se confermano la diminuzione della gravità terrestre alle latitudini inferiori (dove il pendolo oscilla più lentamente), non hanno però successo riguardo alla questione della longitudine, soprattutto ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] steppa). Il clima arido-caldo è proprio dei deserti tropicali e subtropicali, situati in genere fra i 15° e i 25° di latitudine (eccezionalmente fino a 30°), e rappresentati in A. dal Sahara e dal Kalahari. In essi il totale annuo delle piogge rimane ...
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RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] perturbazioni consistono in una diminuzione della densità elettronica della regione F, particolarmente sensibile alle latitudini medie; se la perturbazione non è molto forte, i radiocollegamenti possono essere mantenuti diminuendo opportunamente ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] il Canale della Manica per il Canale di Bristol. Sul finire del secolo, diversi esploratori si avventurarono verso le alte latitudini in acque sconosciute alla ricerca del famoso 'passaggio di nord-ovest' e di territori in cui cacciare balene e foche ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] , nel quale era applicato alla gamma variabile di stati che nell'uomo vanno dalla salute alla malattia. Nel XIII sec. la latitudine era vista come un arco di valori astratto entro cui una qualità poteva variare, come una sorta di 'scala'. Nei lavori ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...