(gr. ᾿Ωρείων o ᾿Ωρίων)
Mitologia
Mitico gigantesco cacciatore, bellissimo, amato da Eos (l’Aurora). Ucciso per gelosia da Artemide, fu assunto in cielo, con il suo cane Sirio, a formare una costellazione. [...] ne cantò la leggenda.
Astronomia
Costellazione del cielo australe a S del Toro e dei Gemelli ben visibile alle nostre latitudini nel periodo invernale. Ha la forma di un grandissimo quadrilatero ai cui vertici sono situate stelle molto luminose (v ...
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glaciazioni
Fabio Catino
La Terra al tempo dei ghiacci
Più volte nel corso della storia del Pianeta i ghiacci hanno ricoperto vasti territori continentali. In quei periodi, il clima freddo esteso a [...] latitudini inferiori alle odierne ha condizionato la distribuzione della vita animale e vegetale e ha caratterizzato le forme dei rilievi attraverso l'azione erosiva dei ghiacciai
Ghiacci che vanno avanti e indietro
Le variazioni del clima sono un ...
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Geofisica
Zona delle c. equatoriali: la zona di bassa pressione permanente (valore medio annuo intorno a 1010 hPa) con lento movimento ascensionale di aria calda e umida, che si produce nella regione equatoriale [...] tropicali: due zone di alta pressione permanente (più di 1017 hPa), con masse d’aria discendenti secche, che si producono, a latitudine di circa 30° N e 30° S, nelle regioni tropicali per l’affluire dall’alto delle masse d’aria dei controalisei.
Zone ...
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In origine, arte di dividere i terreni (moderna agrimensura), oggi scienza che studia forma e dimensioni della Terra e si occupa di determinare il campo gravitazionale terrestre. La g. si suddivide a seconda [...] determinare la forma del geoide per mezzo di sole misure di gravità (e determinazioni astronomiche di longitudine e latitudine), a prescindere dalla interna costituzione terrestre. Anche nella g. gravimetrica l’ellissoide di rotazione è assunto come ...
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subaurorale
subaurorale [agg. Comp. di sub- e aurorale] [GFS] Zone s.: le zone terrestri immediatamente al di sotto delle zone aurorali, dove le aurore polari appaiono, ma con frequenza non grande; sono [...] comprese all'incirca nelle latitudini 45°÷60° sia nord che sud. ...
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International Polar Motion Service
International Polar Motion Service (IPMS) 〈internèsŠonal pólar mósŠon sèrvis〉 [ASF] [GFS] Denomin. ufficiale ingl. del Servizio internazionale per il moto del polo, [...] costituito nel 1962, in sostituzione del precedente Servizio internazionale delle latitudini, per seguire le variazioni dell'assetto dell'asse della rotazione terrestre, con 3 stazioni principali (Mizusawa, Kitab, Carloforte) e 48 altre stazioni: v. ...
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nubi stratosferiche
Massimo Bonavita
Nubi che si formano nella bassa stratosfera polare ad altitudini comprese nell’intervallo 15÷25 km. A causa del basso contenuto di umidità, la formazione di nubi [...] la massa d’aria polare, non illuminata dal Sole, è isolata nel vortice polare dal flusso atmosferico delle medie latitudini. Queste temperature consentono la formazione di nubi dalla condensazione di misture naturali di acqua e acido nitrico (HNO3 ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] una certa quota, detta tropopausa, variabile da circa 10 km, ai poli, a circa 17 km, all’equatore (oltre che con la latitudine, vi è anche una variazione stagionale: la troposfera, infatti, è più spessa d’estate che d’inverno). Nella stratosfera, la ...
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nottilucente
nottilucènte (o noctilucènte) [agg. Der. del lat. noctilucens -entis, comp. di nox noctis "notte" e del part. pres. lucens -entis di lucere "splendere" e quindi "che riluce di notte"] [GFS] [...] apparenze simili a nubi debolmente fosforescenti sullo sfondo scuro del cielo notturno senza Luna che s'osservano quasi esclusivam. alle alte latitudini al crepuscolo, e precis. quando il Sole è tra 5° e 10° sotto l'orizzonte. L'altezza di tali nubi ...
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. Con questo termine, proposto da Sydney Chapman e che nel 1954 entrò ufficialmente nella sigla della IAGA (Associazione Internazionale per il Geomagnetismo e l'Aeronomia), s'intende lo studio delle leggi [...] un mistero. Un fenomeno meglio conosciuto è costituito (fig. 6) dagli archi SAR o M (Sub-Aurorali Rossi o di Media latitudine), scoperti nel 1958 da D. Barbier. Sono caratterizzati da un notevole aumento di emissione in un tipico doppietto nel rosso ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...