Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] ghiaccio e poi liberata di nuovo negli oceani. Sebbene i tropici e le aree subtropicali non venissero raffreddati quanto le latitudini più elevate, nei periodi di glaciazione essi divennero più aridi in quanto vi era una minore quantità d'acqua nell ...
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Telerilevamento
Sorveglianza globale
L'Osservazione della Terra dallo Spazio
di Bizzarro Bizzarri
16 febbraio
I rappresentanti di 59 paesi e 30 organizzazioni internazionali partecipanti al gruppo GEO, [...] , ma l'altezza è tale (35.800 km) che il disco terrestre osservato si spinge fino a oltre 70° di latitudine.
Diversi sistemi satellitari sono in funzione, con i seguenti scopi: osservazione del tempo meteorologico; ricerca e gestione delle risorse ...
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Isole di ghiaccio alla deriva
Non è facile immaginare le straordinarie dimensioni degli iceberg, enormi masse di ghiaccio galleggianti, che, come grandi isole bianche, vagano nei mari freddi dei due emisferi. [...] problema più ampio e in gran parte nascosto.
Gli iceberg alla deriva non arrivano mai oltre latitudini inferiori a 50°: a basse latitudini, temperature più elevate accelerano la fusione del ghiaccio. Tuttavia l’enorme mole e la frequente permanenza ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] (processo che dà luogo a profili pedologici con orizzonti molto differenziati; è tipico degli ambienti delle alte latitudini o di alta montagna e consiste in un progressivo impoverimento degli orizzonti superficiali del s., sia di sostanze ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] soleggiati e in quelli meno piovosi; la sua altezza assoluta varia in rapporto alla latitudine da 0 m nelle regioni artiche, a 2000-3000 m nelle medie latitudini, a oltre 6000 m nelle regioni tropicali; è variabile, oltreché nello spazio, anche nel ...
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Il periodo più recente della storia geologica della Terra, caratterizzato dalle modificazioni climatiche e dalle connesse e alterne fasi di espansione e ritiro dei ghiacci che ha subito il pianeta. Durante [...] e dall’altra fasi di abbassamento e sollevamento del livello marino. Inoltre faune, flore e ambienti a tutte le latitudini hanno subito profonde trasformazioni in conseguenza di tali mutamenti, per cui il volto odierno della superficie terrestre è in ...
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PACIFICO, Oceano
Paolo Fabbri
(XXV, p. 870; App. I, p. 913; II, II, p. 479; III, II, p. 340; IV, II, p. 709)
Non solo il ventennio 1970-90 ha registrato un arricchimento senza precedenti delle conoscenze [...] di Tonga e Kermadec. La scoperta più importante è stata quella del complesso sistema di fratture parallele, che dalla latitudine di San Francisco (Frattura di Mendocino) si sviluppa verso sud, in frangia al continente americano, spande attraverso il ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] Siamo in presenza, dunque, dell’anello iniziale della catena alimentare. A mano a mano che si procede in latitudine, la consistenza del fitoplancton subisce variazioni stagionali sempre più marcate, connesse alle variazioni del clima durante il corso ...
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OCEANOGRAFIA (XXV, p. 157; App. II, 11, p. 438; III, 11, p. 294)
Maurizio Giorgi
Norberto Della Croce
Sviluppo e organizzazione internazionale della ricerca oceanografica. - L'Anno Geofisico Internazionale [...] alla periferia per mescolanza, o per variazioni fisiche legate alle condizioni stagionali, o per spostamenti ad altre latitudini dove la temperatura o l'evaporazione possono modificarne le caratteristiche tipiche. Anche in questo caso le specie ...
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GEOMORFOLOGIA
Paolo Roberto Federici
(v. morfologia terrestre, XXIII, p. 834)
La g., o morfologia terrestre, ha assunto un ruolo di primo piano fra le scienze contemporanee in ragione dell'interesse [...] lo studio del paesaggio generato dalle acque fluviali, poteva essere applicata con immediatezza ai territori delle medie latitudini, ove si trovavano i centri accademici più importanti, ma soprattutto nella sua fondamentale coerenza con il pensiero ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...