FAVARO, Giuseppe Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque a Revine Lago (Treviso), il 22 ott. 1876 da Domenico e da Maria Chiarel. Conseguì la laurea in matematica il 14 luglio 1899 presso l'università di [...] . Nel marzo 1909 venne assegnato alla stazione astrogeodetica internazionale di Carloforte (Cagliari) per il servizio internazionale delle latitudini e nel luglio 1912 fu trasferito all'osservatorio di Pino Torinese. Due anni dopo ottenne la libera ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] per l’epoca, di misurare la lunghezza di un arco di 1° in tre zone diverse del pianeta (all’equatore, alle medie latitudini e nelle regioni polari): risultò che la T., come era già stato ipotizzato da Newton e C. Huygens, non era perfettamente ...
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In una qualunque superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse fisso e a essa rigidamente collegato (superficie di rotazione), il cerchio descritto da un punto della curva generatrice, [...] è tagliata dai piani perpendicolari all’asse terrestre e quindi paralleli fra loro; convenzionalmente i p. sono associati alle corrispondenti latitudini nord e sud; i p. corrispondenti a 90° si riducono a 2 punti, che sono i poli geografici.
Sulla ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] , è la seguente: la rotta sud-est porta effettivamente a 4 zam (48 miglia) dallo scoglio, di cui si suppone di conoscere la latitudine, a 5 dita, così come Mascate è a 12 dita, perché 12−5=7. Per la seconda imbarcazione, la rotta sarebbe piuttosto a ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] assiale di Giove e Marte e i principî che governano le eclissi dei satelliti di Giove, riuscendo a calcolarne le latitudini; nel 1668 pubblicò le prime tavole ragionevolmente accurate per la previsione di queste eclissi. Dopo il 1669 proseguì le ...
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Sistema solare
Enrico Maria Corsini
Il S. s. è oggetto di un'intensa attività di esplorazione attraverso numerose missioni che hanno come obiettivo la Luna, Marte, Giove, Saturno e alcuni asteroidi [...] polare formando uno strato di ghiaccio spesso 1 m che arriva a lambire le regioni situate a 50 gradi di latitudine. Con la primavera l'anidride carbonica ghiacciata sublima e ritorna nell'atmosfera. Viene così alla luce lo strato sottostante di ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] (isodinamiche) che uniscono tutti i punti dove F ha lo stesso valore.
Il vettore F aumenta con l’aumentare della latitudine; ha un valore minimo di 25.000 γ in corrispondenza dell’equatore (costa orientale dell’America Meridionale), un valore medio ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] di 440,5 linee di piede parigino (144 linee a piede). Il risultato ottenuto da Picard per la lunghezza di un grado di latitudine a latitudine 49,5° Nord fu di 57.060 tese, ossia di 111,210 km.
Il tentativo degli anni Ottanta di misurare un arco più ...
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cielo e costellazioni
Lara Albanese
Disegni fra le stelle
Da sempre gli abitanti del nostro pianeta collocano in cielo i propri sogni, le proprie aspirazioni, i propri miti e le proprie leggende. Anticamente [...] mappa del cielo dobbiamo preoccuparci di indicare in quale ora le stelle sono collocate nella posizione della mappa.
Alla nostra latitudine, guardando verso nord, esiste un gruppo di stelle che non sorge e non tramonta mai e si limita a descrivere ...
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BEMPORAD, Azeglio
Vincenzo Croce
Nacque a Siena il 19 marzo 1875 da Policarpo e da Silvia Ayiò. Si laureò in matematica presso la Scuola normale di Pisa nel 1898, discutendo una tesi su alcuni problemi [...] interessarsi al Catalogo astrofotografico di Catania, si dedicò a diversi problemi riguardanti la variazione delle latitudini, le effemeridi di alcuni pianetini, osserv. azioni della stella Nova Lacertis, osservazioni pireliometriche e attinometriche ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...