Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] Queste esplosioni producono un alone sottile e irregolare intorno al disco galattico. Oltre a questo alone sono stati osservati a grandi latitudini galattiche vasti complessi di nubi di gas che si muovono ad alte velocità (fino a 250 km/s) ‛verso' il ...
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Carlo Rubbia
Energia
E=mc2: dalla massa l'energia del futuro
Energie per il domani: prospettive e problemi
di Carlo Rubbia
12 aprile
All'ordine del giorno del vertice dei ministri dell'Ambiente degli [...] radiazione solare media sulla superficie del pianeta è molto diversificata: si va da valori di 130 W/m2 nelle regioni a latitudini estreme a valori più che doppi (fino a 290 W/m2) in alcune regioni del continente africano e dell'America Meridionale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] H. Compton (1892-1963), premio Nobel per la fisica nel 1927, a confermare definitivamente l’esistenza dell’effetto di latitudine. Nel corso del 1932 egli organizzò otto diverse spedizioni scientifiche in varie parti del mondo, la prima delle quali ...
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Nel linguaggio scientifico, l’andamento di un fenomeno in un certo intervallo di tempo e in determinate condizioni.
Fisica
In fluidodinamica, si parla di r. variabile di una corrente fluida, quando pressione, [...] ’Africa e nell’Australia sud-occidentale. R. polare È un r. caratteristico delle regioni al di sopra di 60° di latitudine. A causa della dominanza delle alte pressioni, in questa regione si registra una scarsità di precipitazioni in tutti i mesi, con ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] 90° (campo verticale verso il basso) e di -90° (campo verticale verso l'alto); si tratta di punti ad alta latitudine, peraltro piuttosto discosti dai p. geografici e non antipodi tra loro, per di più variabili continuamente e irregolarmente nel tempo ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] , già alla fine degli anni 1960 fu messa in evidenza una correlazione fra la polarità del campo e la latitudine eliografica: si scoprì, infatti, che al di sopra del piano equatoriale veniva osservata più frequentemente la polarità corrispondente a ...
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TEMPO (XXXIII, p. 474)
Mario BOELLA
Misura del tempo (XXXIII, p. 476). - Evoluzione nella definizione dell'unità di misura del tempo. - Nell'ultimo trentennio i progressivi sviluppi dell'elettronica [...] cerchio di circa 15 metri di raggio.
Lo studio accurato del movimento del Polo è svolto dal Servizio internazionale delle latitudini mediante alcuni centri di osservazione coordinati; ma ai fini delle correzioni per le determinazioni del t. v'è anche ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] sé stesso molto più velocemente della Terra: il periodo di rotazione intorno al piano equatoriale è di 9h50m30s mentre alle alte latitudini vale 9h55m41s; l’asse di rotazione è quasi perpendicolare al piano dell’orbita, sicché sul pianeta non vi sono ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] la casualità della ricorrenza dei grandi terremoti. Tuttavia, un risultato incoraggiante è stato ottenuto per la regione italiana compresa fra le latitudini di 39° N e 40°50′ N. Si è trovato che in questa regione i t. di intensità IX avvengono in ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] cambiamenti del tempo.
Se due m. d’aria diverse, per es. una calda di origine tropicale e una fredda proveniente da latitudini superiori, si incontrano, almeno in un primo tempo esse non si mescolano ma rimangono separate tra loro. Alle superfici di ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...